C’era una volta Fitbit, marchio che accompagnava gli sportivi nella quotidianità con tracciamenti della vita: molti anni dopo con Fitbit Sense, lo stesso marchio mostra la propria evoluzione con un dispositivo estremamente evoluto che, oltre a tenere traccia delle normali attività giornaliere e sportive, rileva e analizza anche attività tipicamente invisibili, ma percepibili.
Fitbit Sense, un Versa agli steroidi
Come confermato dalle recenti indiscrezioni, la punta di diamante della nuova stagione di Fitbit si chiama Sense, uno smartwatch tutto nuovo.
La forma ricorda un po’ quella di Versa (qui la recensione della versione 2 e dell’App Fibricheck, per chi ha bisogno di rilevazioni più precise) ma con un design abbastanza originale da distinguersi.
Il modello, disponibile da questo autunno, integra il primo sensore al mondo su smartwatch per la gestione dello stress con rilevazione dell’attività elettrodermica (EDA), una nuova app ECG2 e un sensore della temperatura cutanea al polso (molto interessante questa in ottica Covid), il tutto con una durata dichiarata di 6 giorni, in linea con gli standard dell’azienda.
Non manca la presenza del GPS, animazioni più fluide e possibilità di rispondere al telefono direttamente dallo smartwatch.
Qui a Macitynet non vediamo l’ora di raccontarvelo, restate sintonizzati perché dovrebbe arrivare presto.
Gli utenti di Fitbit Sense avranno un periodo di prova gratuito di qualche mese per Fitbit Premium, un servizio aggiuntivo per l’analisi accurata di alcuni dati rilevati dallo smartwatch (dopodiché 8,99 Euro al mese o 79,99 Euro all’anno).
Salute (e Coronavirus) prima di tutto
“La nostra missione di aiutare le persone in tutto il mondo a vivere una vita più sana è oggi più importante che mai. COVID-19 ha mostrato a tutti quanto sia importante prendersi cura della salute fisica, mentale e del benessere personale”, ha detto James Park, co-fondatore e CEO di Fitbit durante la conferenza stampa interattiva mondiale.
“I nostri nuovi prodotti e servizi sono i più innovativi che abbiamo mai presentato, e uniscono la nostra tecnologia con sensori e algoritmi avanzati per approfondire dati e tendenze di salute e tracciare queste statistiche in modo più semplice. Stiamo sbloccando tutte le potenzialità offerte dai dispositivi indossabili per aiutare le persone a comprendere e gestire meglio lo stress e la salute del cuore, tracciando le metriche chiave di benessere per semplificare la comprensione di dati e statistiche come la temperatura cutanea, la variabilità della frequenza cardiaca (HRV) e la SpO2, e aiutare i nostri utenti a scoprire come tutto è collegato.”
“In particolar modo” continua “stiamo rendendo la salute davvero accessibile, aiutando gli utenti a tracciare dati e statistiche che normalmente si individuano solamente con un’analisi medica: in questo modo, sempre più persone nel mondo possono concentrarsi sulla propria salute olistica e sul benessere, accedendo ai dati più importanti proprio quando ne hanno bisogno”.
“I dispositivi indossabili possono essere in grado di svolgere un ruolo importante nella diagnosi precoce delle malattie infettive agendo come un sistema di allarme per il nostro corpo, che è fondamentale per rallentare la diffusione di Coronavirus e per comprendere meglio la progressione della malattia”, afferma Eric Friedman, co-fondatore e CTO di Fitbit. “Più di 100.000 utenti Fitbit si sono uniti allo studio finora, e abbiamo scoperto che il nostro algoritmo è in grado di rilevare quasi il 50% dei casi di COVID-19 al giorno prima dell’insorgenza dei sintomi e con il 70% di affidabilità. Questo studio evidenzia grandi prospettive per aiutarci a capire e rilevare meglio COVID-19, ma può anche servire come base per rilevare altre malattie e condizioni di salute in futuro”.
Fitbit Versa 3, è GPS time!
Contestualmente al lancio di Sense, è arrivato anche il nuovo Versa 3, erede di uno dei modelli più fortunati del catalogo Fitbit e che ha spostato l’ago della bilancia del business, dato che sono (al momento) spariti i modelli più spinti come Ionic per puntare su prodotti più trendy come appunto Versa e Charge.
Il nuovo Versa 3 ha nella presenza del GPS integrato la novità più eclatante, oltre a una serie di nuove animazioni (novità in comune con Sense) e una nuova serie di cinturini (con modelli esclusivi firmati Pendleton e Victor Glemaud).
Inoltre, non da subito ma probabilmente prima della fine dell’anno, l’integrazione con Amazon Alexa sarà affiancata da Assistente Google, novità probabilmente ereditata dalla fusione in atto tra Fitbit e Gig G (anche se c’è qualche problema).
Fitbit Inspire 2
Chiude la serie di novità il nuovo Inspire 2, la soluzione più semplice per entrare nel mondo Fitbit (qui la recensione del primo modello).
Le novità riguardano un design più sottile, la possibilità di usare Minuti in Zona Attiva, funzione che arriva direttamente da Versa 2 e uno schermo migliorato che dura sino a 10 giorni.
Con più di 20 modalità di allenamento, strumenti per l’analisi del sonno, rilevazione continua del battito cardiaco, monitoraggio della salute mestruale e visualizzazione dell’assunzione di cibo e idratazione insieme al peso si tratta di un vero computer da polso, con un prezzo molto accessibile.
Prezzi e disponibilità
Tutte le novità dovrebbero arrivare dalla fine di Settembre anche in Italia (ma già da ora in pre-ordine dal sito Fitbit) con prezzi a partire da 99,99 Euro per Fitbit Inspire 2 nei colori nero, bianco lunare e rosa antico. Cinturini aggiuntivi saranno disponibili a partire da 19,99 Euro.
Fitbit Versa 3 è disponibile al prezzo di 229,99 Euro nei colori nero/nero alluminio rosa corallo/oro chiaro e alluminio blu notte/oro chiaro.
Fitbit Sense costerà 329,99 Euro in acciaio inossidabile carbonio/grafite e in acciaio inossidabile bianco lunare/oro chiaro.
Accessori Fitbit Sense e Fitbit Versa 3 saranno disponibili con prezzi a partire da 34,99 Euro oppure 44,99 Euro per le versioni firmate.
I prodotti Fitbit sono distribuiti in Italia da Techdata, Athena e Attiva, ma si trovano anche online.