La classifica dei programmi di navigazione Web non modifica le storiche posizioni: primo Internet Explorer con una quota pari al doppio del secondo classificato, seguono a grande distanza Opera e poi Safari. Quello che però emerge dalle rilevazioni eseguite da XiTiMonitor è un interessante movimento interno di quote che vede Explorer perdere terreno a tutto vantaggio degli inseguitori, primo tra tutti Firefox.
Nel mese di marzo 2007 Firefox era al 24,3 per cento, mentre in marzo 2008 la quota è cresciuta fino al 28,8 per cento. Tra gli stati europei che più utilizzano Firefox ricordiamo Finlandia, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Ungaria e Repubblica Ceca. L’Italia è più vicina al fanalino di coda, settima partendo dal basso nell’adozione di Firefox preceduta da Bulgaria, Norvegia, Regno Unito, Danimarca, Monaco, Olanda e infine Ucraina.
Interessante notare che l’utilizzo di Firefox risulta più elevato durante il weekend con una percentuale registrata del 30,1 per cento, mentre cala sensibilmente durante i giorni lavorativi della settimana attestandosi al 28,3 per cento. Explorer ha perso 2,5 punti percentuali negli ultimi sei mesi: a guadagnarne di più ovviamente Firefox con 1,8 per cento in più nello stesso periodo, mentre Safari guadagna lo 0,5 per cento e Opera lo 0,2.