I dati sulla diffusione dei programmi di navigazione Internet sono stati elaborati e comunicati da Net Applications e riguardano il mese di febbraio.
Firefox offre versioni per Windows, Mac e Linux e la sua marcia, salvo una pausa di un solo mese, è sempre stata di crescita: le ultime rilevazioni segnalano il passaggio dal 13,7 per cento di gennaio agli attuali 14,2 registrati in febbraio.
Invece il programma di navigazione di default per tutti i sistemi Mac OS, è aumentato dal precedente 4,7 per cento all’attuale 4,9 per cento registrato in febbraio. Si tratta di una crescita contenuta, dello 0,2 per cento ma che porta Safari a sfiorare in totale quota 5 per cento di tutti i naviganti della Rete.
à interessante notare che la crescita di utenti di Firefox e Safari prese congiuntamente, in totale 0,7 per cento, corrisponde esattamente alla quota utenti persa nello stesso periodo di riferimento da Internet Explorer. Per quest’ultimo le rilevazioni di Net Applications parlano di un passaggio dal precedente 79,8 per cento all’attuale 79,1 per cento.
I risultati sono stati commentati da Vincent Vizzaccaro, executive vice president of marketing and strategic relationships di Net Applications: “Gennaio ha mostrato un breve arresto nell’assalto di Firefox alle quote di mercato di Internet Explorer. Potrebbe essere dovuto all’uscita delle prime macchine Vista? à probabile, ma sembra che gli utilizzatori di browser siano tornati a migrare verso Firefox, Safari e Opera.”
Anche il programma di navigazione della software house norvegese ha registrato una sensibile crescita, passando da una percentuale del 0,73 per cento di gennaio al 0,79 per cento del mese successivo.
Infine vale la pena osservare l’andamento di Internet Explorer versione 7. Disponibile dal mese di ottobre, inizialmente la quota di mercato è cresciuta in modo deciso: ben il 10 per cento da novembre a dicembre, successivamente più del 7 per cento da dicembre a gennaio. La crescita iniziale però è da attribuire all’inserimento di IE7 tra gli aggiornamenti ad alta priorità nel sistema automatico di update di Microsoft. Ciò nonostante la diffusione di Explorer 7 ora ha rallentato sensibilmente: tra gennaio e febbraio la crescita è stata del 4 per cento.
[A cura di L. M. Grandi]