In rete molti stanno segnalando un bizzarro bug che impedisce al browser Firefox di caricare alcuni siti web: il problema pare affligga indipendentemente qualsiasi versione del programma, che sia per Mac, Windows e Linux. Gli sviluppatori stanno già lavorando a una nuova versione per risolvere il problema, ma nel frattempo sembra esista una soluzione tampone per aggirarlo fino a che non si potrà aggiornare il software.
Praticamente gli utenti interessati dal problema si ritrovano con le schede in perenne caricamento, che restano quindi con la rotella che gira senza che la pagina venga mostrata. In base a quanto si apprende il bug di fondo che impedisce il caricamento delle pagine sarebbe legato a un problema di ciclo infinito correlato all’implementazione di HTTP3 in Firefox, che porterebbe quindi a un blocco totale del browser.
Secondo la teoria del momento praticamente uno dei servizi di analisi dei dati di Firefox è stato recentemente aggiornato e il browser non riesce a supportarlo a pieno. Questo bug – dicono – esiste da un po’, ma è emerso soltanto adesso perché solo di recente Firefox tenta di connettersi ai server di analisi dei dati quasi immediatamente dopo l’avvio del software.
Per fortuna al momento sono pochissimi i siti web che lavorano con HTTP3, mentre tutti gli altri utilizzano versioni precedenti di questo standard. Ciò significa che la capacità di elaborare i siti web in HTTP3 non è ancora una prerogativa dei browser perché la gran parte del web è ancora indietro. Tuttavia se c’è anche un solo sito che non riuscite a vedere da Firefox, vi basta semplicemente disabilitarne il caricamento dalle impostazioni.
Aprite innanzitutto una nuova finestra e digitate “about:config” nella barra degli indirizzi per poter raggiungere rapidamente la schermata delle impostazioni. Da qui cercate la voce “network.http.http3.enabled” e impostatela su “false” per disabilitare HTTP3, quindi chiudete la scheda e riavviate completamente Firefox.
In questo modo potete navigare senza intoppi, ma tenete conto che nel momento in cui verrà risolto il bug con uno dei prossimi aggiornamenti, vi conviene eseguire nuovamente questa procedura ripristinando all’opzione “true” in modo da poter utilizzare i servizi dipendenti da HTTP3 che arriveranno più avanti. In alternativa potete passare temporaneamente a un altro browser come Safari, Chrome, Edge e simili.
Notiamo infinee che questo problema interessa soltanto la versione desktop di Firefox per Mac, Windows e Linux, mentre quella iOS utilizza un motore di rendering diverso, il WebKit, che è lo stesso di Safari, questo perché Apple per motivi di sicurezza – dice – non consente ai browser di terze parti di utilizzare motori diversi.
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