Il supporto al formato WebP per le immagini sviluppato da Google negli ultimi anni sarà integrato a breve nel browser Edge di Microsoft e dal prossimo anno anche in Mozilla Firefox.
Il WebP è un formato aperto di compressione per le immagini di tipo lossy, specifico per l’utilizzo web sviluppato da Google a partire dal codec video VP8. È nato per ottimizzare il caricamento delle immagini sulle pagine web a discapito della qualità, pensato come sostituto di PNG, JPEG e GIF ed è al momento supportato dai browser Google Chrome e Opera.
Secondo prove di Big G, WebP è in grado di ridurre il “peso” delle immagini fino al 45% e fino al 65% rispetto a GIF animate. Siti di Google come Gmail, Google Search, Google Play, Picasa e altri ancora supportano nativamente WebP e sono disponibili plug-in per vari applicativi di grafica che consentono di leggere/esportare file in questo formato.
Nonostante le intenzioni di Google, il WebP non sembra aver riscosso successo. Apple e Mozilla avevano inizialmente mostrato interesse ma successivamente si sono tirate indietro. Mozilla ha eseguito delle prove con il formato in questione in Firefox ma poi abbandonato l’idea del supporto perché i vari benchmark non hanno dimostrato vantaggi rispetto alle tecniche che già ora consentono di ottimizzare i file JPEG.
Apple ha integrato il supporto al formato WebP in iOS e macOS 10.13 High Sierra ma poi ha spinto il formato HEIF, basato sullo standard di compressione video HEVC (noto anche come H.265 e MPEG-H Part 2). Il mancato supporto di Mozilla e Apple era stato visto da alcuni come la morte per il formato WebP (nessun formato per le immagini potrà avere mai successo senza il supporto di grandi big del settore) ma ora verso questo formato sembra essere nato un nuovo interesse.
L’ultima versione del browser Edge di Microsoft integrata nell’update ottobre 2018 di Windows 10 ora supporta il formato WebP e CNet riferisce che Mozilla sta di nuovo lavorando al WebP. Il supporto a questo formato sarà integrato nella versione desktop e Android di Firefox ma non in quella per iOS (il browser di Mozilla per iPad e iPhone sfrutta il WebKit di Apple e questo impedisce di sfruttare altri “motori” di rendering).
Apple non ha annunciato nulla relativamente al WebP, ma Safari rimane ora l’unico browser noto che non supporta il formato di Google. Mozilla ha fatto sapere che in Firefox sarà integrato anche il supporto per AVIF, un formato open-source per la compressione delle immagini (sviluppato da Google, Cisco, Mozilla e altri ancora) a suo dire ancora migliore e che piace, tra le altre cose, anche agli sviluppatori di Facebook. A gennaio è anche circolata voce dell’arrivo di un nuovo formato per le immagini rivale a quello supportato da Apple per le foto in iOS 11 e macOS High Sierra.