Così come Safari offre già da diversi anni, Firefox bloccherà di default i cookies di terze parti. La notizia arriva direttamente da Jonathan Mayer, studente che ha contribuito a realizzare una patch che migliorerà la privacy.
I cookies di terze parti sono un elemento fondamentalmentale per la maggior parte delle attività pubblicitarie online. Per esempio è grazie ai cookie di terze parti che i network pubblicitari come Google, ma anche molti altri attori del settore come Microsoft o Yahoo, sono i grado di profilare gli utenti in base alla loro “storia” di navigazione, servendo i messaggi pubblicitari più pertinenti al loro comportamento online. Grazie a questi cookie i pubblicitari possono, insomma rendere la loro pubblicità più efficace, senza necessariamenente violare le leggi sulla privacy; ma nonostante questo gli utenti più sensibili potrebbero sentirsi spiati ed essere legittimati a mantenere private alcune informazioni, specialmente perchè in qualche caso la privacy è stata, in effetti, violata. Basta ricordare lo scandalo che aveva travolto Google, pizzicata ad usare politiche certamente non regolari (vista la multa da 22.5 milioni di dollari che le è stata comminata) ai danni degli utenti di Safari.
Firefox eliminerà queste preoccupazioni a partire dalla versione 22 del suo browser; il blocco dei cookies di terze parti avrà qualche eccezione, in particolare saranno comunque forniti se l’utente ha visitato precedentemente il sito di provenienza del cookie di terza parte. In ogni caso Firefox si alineerà a Safari in fatto di restrittività. Tra gli altri navigatori Internet Explorer blocca solo alcuni cookies di terze parti: Chrome accetta di default tutti i cookie, cosa che non stupisce visti gli interessi di Google nel campo pubblicitario.