Uno dei motivi della grande popolarità di un browser come Firefox è anche la disponibilità di numerosi plug-in, componenti ed estensioni aggiuntive che permettono agli utenti di integrare caratteristiche aggiuntive al software base. Le estensioni, in particolare, (da non confondere con i componenti aggiuntivi e i plug-in) permettono di bloccare le pubblicità, scaricare i video dai siti web, interagire in modo più efficace con servizi social e web come Facebook o Twitter e aggiungere caratteristiche tipiche di altri browser.
Mozilla ha recentemente annunciato che sono 4 miliardi gli add-on scaricati in dieci anni: sul sito di Mozilla si contano circa 18.000 componenti aggiuntivi, inclusi alcuni molto noti come AdBlock Plus (blocco pubblicità) che vanta 20 milioni di utenti e VideoDownloadHelper (utility per scaricare i video da siti come YouTube).
Nei prossimi mesi Mozilla integrerà alcune modifiche in Firefox, introducendo dei cambiamenti che potrebbero causare problemi a determinate estensioni. Il progetto si chiama Electrolysis o, abbreviato e10s. Mozilla renderà il browser multithread separando i processi elaborati nelle varie schede. Come già Safari da OS X 10.7 in poi (o come Chrome) i contenuti web JavaScript, HTML e layout saranno elaborati in processi separati nel browser. Ogni scheda si comporterà, insomma, come se fosse un browser a se stante: se uno script all’interno di una pagina web dovesse bloccarsi, questo determinerà il blocco o la chiusura della scheda aperta, lasciando funzionare senza problemi il resto del browser con ovvi guadagni in termini di prestazioni e stabilità.
Questo cambiamento di architettura potrebbe, però, creare problemi alle estensioni. Mozilla descrive come verificare la compatibilità e avverte gli sviluppatori di tenere conto di tutto ciò per non incappare in futuri problemi di compatibilità. Electrolysis può essere testato scaricando le ultime Nightly build (versioni preliminari compilate giornalmente) di Firefox.