Mozilla ha rilasciato la versione 38 di Firefox implementando la controversa specifica W3C nota come Encrypted Media Extensions (EME). “Per garantire agli utenti di Firefox la possibilità di continuare a godere dei video più popolari, come i film di Hollywood” spiega la fondazione, “stiamo collaborando con Adobe per creare una soluzione DRM che soddisfi i requisiti dell’industria dei contenuti, ma che al tempo stesso dia agli utenti massimo controllo e trasparenza”. Il sistema sfrutta direttamente l’HTML5, è appoggiato (tra gli altri) da Netflix e Google, che hanno posto come condizione la necessità di non dover ricorrere a plugin proprietari.
Secondo i critici, EME è un mix innaturale tra sistemi proprietari (DRM) e standard che per loro natura dovrebbe essere più aperti possibile (Web e HTML). Mozilla si è per tanto tempo trovata isolata nella lotta contro i DRM e l’integrazione delle estensioni in questione è un po’ una sua sconfitta, costretta ad ogni modo dalla concorrenza a non restare indietro.
Altre novità di Firefox 38, sono: un nuovo sistema per la gestione delle preferenze basato su schede, il supporto all’annotazione Ruby (soluzione per l’accessibilità basata su una raccomandazione del W3C) e altre novità minori. Per gli utenti di OS X di particolare interesse è l’integrazione di un subset delle API Media Source Extensions (MSE) con le quali è possibile riprodurre nativamente HTML5 su Youtube.