Mozilla ha rilasciato Firefox 131, ultima release del browser desktop con l’icona del panda rosso, con novità per macOS, Windows e Linux.
Tra le novità della versione 131, le autorizzazioni temporanee per i siti: la possibilità di eliminare dopo poco tempo i permessi forniti ai siti web (es. la geolocalizzazione), dopo un’ora o quando si chiude la scheda. I permessi temporanei vengono rimossi automaticamente dopo un’ora o quando la scheda viene chiusa. Questo, secondo gli sviluppatori del browser, fornisce il controllo sui dati condivisi, assicurando che i permessi non vengano conservati più a lungo del necessario. Per gestire i permessi temporanei è possibile fare click sull’icona con il simbolo della posizione: verrà visualizzata una piccola finestra dei permessi che mostra quando il sito web ha avuto l’ultimo accesso alla posizione dell’utente. Se si desidera rimuovere il permesso al monitoraggio della posizione, bastare fare clic sulla “X” accanto alla voce “Consentito temporaneamente”; una volta rimosso, il sito web non sarà più in grado di accedere alla posizione dell’utente, a meno che l’utente non conceda al sito nuovamente il permesso.
Una piccola anteprima della scheda viene ora visualizzata nella barra degli strumenti quando si sposta il mouse su una scheda che risulta aperta in background, alla stregua di quanto è già possibile fare su Chrome.
Quando si ottengono suggerimenti per la traduzione delle pagine web, Firefox ora tiene conto del linguaggio di destinazione sfruttato per l’ultima traduzione.
Mozilla ha implementato la possibilità di aprire la pagina del motore di ricerca selezionato come default cercando quanto digitato nella barra degli indirizzi usando combinazione shift-enter o shift-click del mouse.
Sono state risolte alcune vulnerabilità, è stato integrato il supporto per lo svedese, e il menu Tab Overview (per mostrare l’elenco di tutte le schede) mostra in alto a destra una nuova icona.
Altre novità riguardano tecnologie sottostanti che interessano gli sviluppatori di siti web: è possibile usare CHIPS (Cookies Having Independent Partitioned State), sistema che consente di scegliere un cookie partizionato per il sito principale, elemento che dovrebbe migliorare la privacy e la sicurezza degli utenti, oltre a permettere di rifiutare i cookie “SameSite=None” quando non è incluso alcun attributo “Secure”. Altre novità per gli sviluppatori riguardano aggiornamenti per SVG 2, con cui vengono deprecati alcuni elementi.
L’ultima versione di Firefox si scarica da questo indirizzo. Se il browser è già istallato nel vostro Mac potete verificare se è aggiornato aprendo il menu “Firefox”, selezionando “Informazioni su Firefox”: verranno ricercati e installati gli aggiornamenti disponibili.
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