Firefox 10 è stato rilasciato da pochi giorni ma Mozilla è già da qualche tempo al lavoro sulla futura versione del browser e una beta (preliminare e probabilmente instabile) della release 11 è, volendo, già scaricabile (32.8Mb). Gli utenti di Chrome che volessero passare a Firefox adesso possono importare automaticamente cookie, Preferiti, la cronologia di navigazione e i segnalibri del browser di Google. Abilitando la configurazione Firefox Sync (l’accesso alla cronologia, ai segnalibri, alle password e alle schede aperte da tutti i dispositivi) anche gli add-on ora possono essere sincronizzati tra più computer.
Gli sviluppatori ameranno il web inspector 3D (ve ne abbiamo parlato in quest’articolo) con il quale è possibile visualizzare tridimensionalmente gli elementi che compongono una pagina, uno strumento interessante per chi desidera comprendere com’è composta e cosa c’è dietro i vari elementi che si trovano in una pagina web. È possibile visualizzare “a occhio” i vari elementi ed è possibile utilizzare i tasti cursore della tastiera e il mouse per spostarsi nello spazio e tra gli elementi profondi o meno nello spazio 3D.
Ancora nella fase concettuale sono le notifiche push: un sistema che, sulla falsariga del sistema di notifiche di iOS, dovrebbe permettere agli utenti di ricevere notifiche da vari siti, senza bisogno di tenere aperte le rispettive pagine web nel browser. L’idea è colmare la distanza tra app native per i dispositivi mobile e browser. Una spiegazione tecnica sul funzionamento del sistema di notifiche è stata pubblicata qualche giorno addietro sul sito di Jeff Balogh, sviluppatore Mozilla. In poche parole il browser fornirà delle API JavaScript che i siti potranno sfruttare per inviare notifiche dopo che l’utente ha concesso la sua autorizzazione (un’istanza permanente di Firefox notifica l’arrivo di messaggi per l’utente). Come abbiamo accennato tutto è ancora in una fase concettuale: sono state definite le Api JavaScript, ma non è ancora possibile provare esempi concreti. Il sistema push potrebbe essere interessante per i siti che desiderano inviare notifiche agli utenti, senza bisogno di costruire applicazioni specifiche ad hoc.
[A cura di Mauro Notarianni]