Samsung e Nvidia hanno siglato un accordo che mette fine a tutte le questioni legali che riguardano le proprietà intellettuali. L’accordo porterà all’immediata archiviazione delle controversie in materia di proprietà intellettuale nei tribunali distrettuali degli Stati Uniti, presso l’International Trade Commission statunitense e anche presso il Patent Office statunitense.
La pace tra Samsung e Nvidia prevede il reciproco licensing di “un piccolo numero di brevetti” la cui titolarità è delle rispettive aziende (dettagli specifici non sono stati indicati). Da anni le due aziende in questione si accusano a vicenda sull’effettiva validità di alcuni brevetti. A Novembre del 2014 Nvidia ha accusato Samsung di avere violato vari brevetti nel reparto grafico dei chip ARM. Samsung aveva deciso di seguire una strategia già usata in precedenza: contrattaccare, presentando una contro-denuncia per presunta violazione da parte di Nvidia di alcuni brevetti usati nelle schede video.
Samsung ha delle controversie in corso anche con Qualcomm per motivi simili a quelli contestati a Nvidia ma nel comunicato dei sud coreani e di Nvidia non si fa alcun riferimento a Qualcomm.