Dopo anni di negoziazioni infinite, Apple può finalmente costruire i propri Apple Store in India. Il governo del Paese ha infatti annunciato che i rivenditori monomarca di tutto il mondo non avranno più bisogno dei permessi per poter aprire e gestire i propri negozi in India.
Non essendoci più alcun vincolo, le precedenti leggi chiedevano ai dettaglianti stranieri di vendere almeno il 30% di prodotti made in India, obbligando quindi all’instaurazione di collaborazioni con società indiane e distributori locali, non avvantaggerà solo società e multinazionali di altre nazioni, che potranno di fatto affacciarsi su oltre 1.2 miliardi di nuovi e potenziali clienti, ma la stessa economia del Paese.
Ai microfoni di CNNMoney il professore di marketing Ahmed Timoumi della Indian School of Business ha infatti dichiarato che «Consentire ai marchi stranieri di investire direttamente nella vendita al dettaglio in India migliorerà l’esperienza di acquisto dei clienti e spingerà le società locali ad aggiornare le proprie offerte ed i propri servizi».
Per quanto riguarda Apple, nel luglio dello scorso anno un rapporto pubblicato dalla società preannunciava già la progettazione di un Apple Store sufficientemente grande, intorno ai 900–1500 metri quadrati, da poter essere considerato un’attrazione turistica. Le voci poi suggerivano che la struttura avrebbe potuto essere costituita in gran parte in vetro in maniera analoga a quanto già visto per il celebre cubo di New York o il nuovo negozio di Chicago.