Dal punto di vista hardware il Mac mini è fermo dall’estate del 2007, un lasso di tempo lunghissimo considerando non solo i ritmi frenetici dell’informatica ma anche solamente le scadenze semestrali tipiche per i rinnovi di gamma Apple. I rumors di un aggiornamento imminente per il bistrattato Mac mini si ricorrono periodicamente da un anno ma forse ora ci siamo, forse è la vota buona.
Dopo le prime fughe di notizie “informate” di fine ottobre che partono da MacMiniColo ora tornano sull’argomento Wired e anche AppleInsider. In particolare Wired sostiene di aver avuto conferma direttamente da un dipendente anonimo di Apple che al Macworld sarà presentato il nuovo Mac Mini, senza ulteriori rivelazioni per quanto riguarda le specifiche. Così Wired parte da alcuni dettagli dei nuovi mini in circolazione da un paio di mesi circa, integrandoli con alcune ipotesi plausibili dettate dalle tecnologie attuali e dalle scelte di Apple più recenti.
Innanzitutto vengono dati per certi alcuni dettagli noti da ottobre: il nuovo mini offrirà il collegamento DisplayPort, 2GB di RAM di serie espandibili fino a 4GB, infine integrerà una unità ottica con collegamento SATA sostituibile con un disco fisso secondario. Ricordiamo che queste informazioni provengono originariamente dall’azienda MacMiniColo una società che offre servizi di hosting utilizzando gli economici Mac mini, quindi una fonte di informazioni privilegiata circa l’interesse diretto in materia.
Dopo le specifiche considerate sicure al 100 per cento, MacMiniColo ipotizza la presenza di FireWire, Wi-Fi n, case in alluminio con profili neri e forse anche una scheda grafica Nvidia. Tutte queste specifiche sono state trattate in un precedente articolo di Macity.
Wired integra queste specifiche elaborando componenti e trend adottati da Apple recentemente, aggiungendo così processori Intel Core 2 Duo da 2GHz e 2,3 GHz rispettivamente per il modello più economico e superiore che si distingueranno anche per il comparto grafico. Mentre la versione più costosa potrebbe offrire il chipset Nvidia, il modello base potrebbe invece essere basato sul chipset Intel con scheda integrata GMA X3100. Oltre a ipotesi più o meno scontate come la presenza di dischi fissi a a partire da 160GB, l’utilizzo di materiali e processi sempre più verdi e rispettosi dell’ambiente, fino all’adozione anche per il mini di uno chassis interamente realizzato in alluminio, Wires ipotizza un prezzo di 500 dollari per l’unità economica e di 700 dollari per la versione top, rispettivamente 100 dollari in meno rispetto ai Mac mini attuali alla luce della recessione globale.
Il Macworld è sempre più vicino ed è molto probabile che questa sia la volta buona per un aggiornamento-rinnovo del Mac mini anche se, al di là delle specifiche date per certe da MacMiniColo rimangono ancora ampi margini di cambiamento per quanto riguarda invece tutte le caratteristiche dedotte o elaborate: prezzo e schede video integrate incluse. Ora per meglio assaporare l’attesa sarebbe opportuna qualche indiscrezione sul prodotto di punta del Macworld che seppur interessante, non sarà certo rappresentato dal Mac mini.