Tra le prime applicazioni (oltre a quelle di serie con il sistema operativo, come ad esempio Mail) a essere ottimizzate per i MacBook Pro “Next Generation”, abbiamo: FinalCut, Photoshop, Aperture e AutoCAD. Le applicazioni in questione sono state (o lo saranno a brebe) ottimizzate per sfruttare la migliore risoluzione (2880×1800 pixel) e densità del nuovo display (220 ppi). Nel caso di Final Cut Pro, questo significa la possibilità di visualizzare video a risoluzione 1080p in un angolo dello schermo e gli strumenti in un altro. Adobe pare sia già al lavoro per aggiornare Photoshop e stessa cosa anche Autodesk con AutoCad. Anche i produttori di giochi hanno mostrato interesse e il primo titolo Retina-compatibile sarà Diablo 3. Oltre alla “Retina” (2880×1800 pixel), il nuovo display supporta le risoluzioni ridotte: 1920×1200, 1680×1050, 1280×800 e 1024×640 pixel.
Il supporto video (Intel HD Graphics 4000 e NVIDIA GeForce GT650M con 1GB di RAM GDDR5) supporta Scrivania Estesa e Duplicazione dello Schermo (supporta simultaneamente la risoluzione nativa completa sullo schermo integrato e fino a 2560×1600 pixel su un massimo di due schermi esterni, in milioni di colori).
A detta di Apple, il uovo display Retina riduce i riflessi offrendo sempre immagini impeccabili per qualità e colore. Il contrasto è più elevato del 29% rispetto ai normali schermi dei MacBook Pro: i neri sono più profondi, i bianchi più luminosi, e ogni sfumatura è ricca e brillante. La tecnologia IPS permette di avere un angolo di visualizzazione di 178° su tutto quel che c’è sul display.
[A cura di Mauro Notarianni]