Il nuovo film Steve Jobs| di Universal Pictures è stato lanciato oggi in quattro cinema tra New York e Los Angeles, con un rilascio su larga scala in tutti gli Stati Uniti previsto per il 23 ottobre. La pellicola, come già anticipato più volte, è composta principalmente da tre atti che descrivono il dietro le quinte relative al lancio di tre diversi prodotti Apple ma – si scopre guardando un nuovo filmato con le interviste agli attori, in calce all’articolo – racconta nel complesso i conflitti di una vita intera.
In un secondo filmato viene invece messo in evidenza un discorso tra Jobs e Wozniak, quest’ultimo frustrato dal fatto che tutte le persone ritengono Jobs “il genio” quando invece, non essendo un ingegnere o un designer, dovrebbe essere l’ultima ruota del carro. Una piccola curiosità sul nuovo film emerge in una intervista a Sorkin, lo sceneggiatore, il quale spiega che ciascun atto è stato girato con metodi differenti. «Per il primo è stata usata una pellicola da 16mm» scelta a suo avviso migliore per far vivere a pieno il periodo in cui Jobs era un «Pirata che si ribellava per sconfiggere IBM. Per il secondo atto abbiamo invece usato una pellicola da 35mm mentre per l’ultimo ha tutta ragione di essere registrato in digitale».