Interessante esperimento quello condotto in Sud Corea da Sony e Disney, che hanno sperimentato una nuova offerta cinematografica, ovvero offrire al possibilità di noleggiare i film in streaming mentre gli stessi erano ancora proiettati nelle sale cinematografiche. Django Unchained è stato offerto in streaming a sole 3 settimane dalla premiere, mentre Ralp Spaccatutto a 4 settimane dalla prima, in un periodo in cui entrambi i film erano ancora nelle sale.
L’esperimento potrebbe essere in futuro ripetuto anche altrove, sempre che la tecnologia e le infrastrutture lo permettano e, soprattutto, evitando una rivoluzione da parte delle varie sale (e catene) cinematografiche, che potrebbero subire notevoli ripercussioni da un’iniziativa di questo tipo. Molti di questi, infatti, storicamente impongono una finestra di almeno 90 giorni fra l’uscita del film in sala e una successiva disponibilità su piattaforme digitali.
Secondo alcun osservatori del mercato, ci sarebbe però una specifica fascia di utenza disposta a pagare anche un prezzo superiore a quello del biglietto per avere la comodità di godersi i cinema in streaming direttamente dal divano di casa l’ultima produzione. Ovviamente in uno scenario di questo tipo probabilmente ai vari studios di Hollywood non dispiacerebbe essere in grado di distribuire in maniera autonoma i propri prodotti, soprattutto se questo significasse meno emorragia di introiti.
Può darsi che il giorno in cui potremo scegliere di acquistare il biglietto di un film e guardarcelo in salotto sia ancora lontano, ma l’evoluzione del mercato digitale punta in questa direzione: senza viaggiare troppo con la fantasia, potrebbe trattarsi di una futura killer application per la fantomatica iTV di Apple.