Sebbene FileMaker 8.5 sia un ottimo prodotto (a riprova della sua stabilità basti il fatto che nell’arco della sua esistenza non sono usciti aggiornamenti per Mac e uno solo per Windows), difficilmente verrà ricordato per il numero di novità che ha introdotto (con la lodevole eccezione del Web Viewer.
L’ultimo arrivato della casa di Santa Clara, invece, porta con sé una serie d’innovazioni che consentono allo sviluppatore FileMaker di introdurre funzionalità e modalità d’interazione del tutto inedite.
Pronti, partenza, via!
Un primo cambiamento a cui è difficile non fare caso è l’introduzione di una procedura d’attivazione: in pratica, non è più sufficiente inserire nome e numero di serie per poter utilizzare FileMaker. Al primo lancio dell’applicazione verrà mostrata una richiesta di attivazione: per ogni licenza è possibile richiedere due attivazioni, che consentiranno al medesimo utente di installare il software su due macchine differenti (o sulla stessa macchina ma in un ambiente di virtualizzazione come Parallels o VMWare).
La recensione di Riccardo Albieri, completa di screenshot, che analizza tutte le novità di Filemaker 9 è su questa pagina di Macitynet.