Da una parte la tutela del copyright e di tutto il materiale tutelato dal diritto di autore, dall’altra le infrazioni dei navigatori del Web che con le reti peer to peer possono condividere facilmente qualsiasi tipo di materiale, protetto e non protetto.
In sede di Parlamento Europeo la Francia è stata tra le nazioni più attive per l’adozione di misure severe per tutti i cittadini colti in flagranza di condivisione file tramite Internet. In particolare ricordiamo la proposta di vietare il diritto di collegamento a Internet per tutte le persone riconosciute per tre volte colpevoli di aver condiviso materiale protetto, un progetto che nel Regno Unito potrebbe presto divenire effettivo.
Ieri a Bruxelles gli euro parlamentari hanno votato a favore di un emendamento che impedisce misure così drastiche in particolare per i privati cittadini che hanno utilizzato il file sharing senza fini di lucro. Il risultato della votazione indica però una vittoria sul filo del rasoio: 314 favorevoli all’emendamento e 297 che hanno votato contro l’emendamento e quindi per mantenere le misure più restrittive.
La decisione di Bruxelles non è comunque vincolante ma rappresenta l’individuazione di una via più morbida che può essere presa di riferimento dai diversi stati dell’Unione. Questo vale anche per la Francia che al suo interno invece ha già adottato l’esclusione completa dal Web per tutte le persone riconosciute colpevole di aver condiviso file per tre volte.