Tre anni fa avevano lanciato Paper. Si tratta di uno dei più popolari software per il disegno su iPad, una app che è diventata rapidamente un fenomeno in un settore già piuttosto occluso dalle eccellenze precedenti. Per riuscire a fare di più i programmatori di FiftyThree avevano sfruttato il modello degli acquisti in app all’interno di un settore dove sino a quel momento non se ne era mai parlato tanto: le app per il disegno, appunto. Vuoi il pennello? Vuoi la matita copiativa? Vuoi il mixer dei colori? E poi, con i pack che permettono di prendere tutto leggermente scontato rispetto alla somma algebrica delle parti, ecco il piccolo capolavoro degli ex di Microsoft che avevano lavorato duramente al progetto di interfaccia alternativa ad iPad (esistito solo sulla carta e nelle animazioni in flash della demo), ucciso prematuramente da Steve Ballmer al tramonto della sua (relativamente breve) era.
Dopo questo, ecco arrivare la seconda idea: Pencil. Perché dopo aver creato un software da 13 milioni di download con più di 150 milioni di disegni uplodati, i programmatori vedono una opportunità all’interno del settore con oggetti fisici. Siamo a due anni fa, quando sta esplodendo il momento delle penne digitali da usare con iPad, magari grazie al Bluetooth. Hanno iniziato Wacom e Autodesk, ci stanno lavorando sopra tutti anche Adobe, e quelli di FiftyThree come al solito innovano: la loro è una penna speciale, un matitone in noce massiccio oppure in metallo. Un successo anche questo, ma con dimensioni ovviamente differenti sia per una questione di prezzo che di modello di business (occorre la distribuzione fisica o la vendita diretta via internet, che non è la stessa cosa di un acquisto d’impulso di una app).
Passa ancora del tempo, le cose cambiano, non bisogna mai fermarsi, non bisogna dormire sugli allori. Ed ecco che FifityThree se ne inventa un’altra: Mix, il primo servizio che consente di condividere come in una community online i propri lavori e cercare ispirazione in quelli di altri. Proprio come una community perché in realtà è una community, e FifyThree ci ha pensato molto bene, trasformando un prodotto embrionale in un oggetto commerciale più sofisticato. Un milione di membri registrati e un database impressionante che dimostra la capacità di questo gruppo di programmatori di generare non solo buon codice ma anche idee, modelli di business interessanti e nuove fonti di guadagno. L’importante è diventare un bersaglio mobile, non fermarsi mai, evitare a tutti i costi la guerra di posizione.
E qual è la nuova posizione, la nuova traiettoria di FiftyTrhee? La notizia arriva direttamente dal loro sito: una partnership con la designer Dayna Grayson e la sua azienda NEA (New Enterprise Associates). Il gruppo ha l’obiettivo di allargare il business e rispondere alla domanda che, volendo ascoltare, gli utenti di FiftyTrhee stavano facendo. Il settore scolastico, i manager, gli esperti di disegno: creare in modo semplice e umanamente comprensibile disegni anche di precisione tecnica e buona estetica che fossero facilmente generabili e condivisibili, permettendo la collaborazione tra persone negli ambiti del settore scolastico/educativo e del business.
Grazie alla collaborazione che nel settore business è stata da tempo creata da NEA con Box, Tableau e Workday, adesso FiftyThree sta lavorando al lancio del suo nuovo prodotto: Think Kit, gli strumenti per il pensiero. Una nuova generazione di opzioni software che permetteranno agli utenti di Paper di poter lavorare in maniera veloce e creativa oltre che efficace a progetti che prevedano un tipo di attività meno “espressionistica” e più “precisa” come necessaria per diagrammi, chart e abbozzi di presentazione. Il Think Kit verrà lanciato ad aprile. Si intravede dal logo indicato da FiftyThree un rullo per dipingere superfici uniformi (simile all’analogo strumento di Photoshop, per intendersi) penna e righello, forbici. Le possibilità evocate dalla grafica di questi oggetti virtuali sono molto interessanti e promettenti, così come azzeccata e interessante è stata finora la capacità di analisi e di movimento di FiftyThree.
L’app Paper di FiftyThree è gratis per iPad con acquisti in app opzionali.