Nonostante sia una versione assai ridotta della controparte per PC e console, FIFA 11 di Electronic Arts si è dimostrato uno dei migliori giochi calcistici che App Store abbia saputo offrire lo scorso anno. In termini di puro gameplay ci sono stati diversi e agguerriti contendenti, come l’ottimo First Touch Soccer di X2 Games, ma le numerose licenze ufficiali e la possibilità di prendere parte ad alcune delle più note competizioni al mondo hanno rappresentato per molti un plus del quale non si poteva fare a meno. FIFA 12 per console casalinghe e PC introdurrà un gran numero di migliorie e innovazioni, in termini di intelligenza artificiale, controllo della palla e contatto fisico tra i giocatori, ma cosa aspettarsi dalla versione per smartphone e tablet è rimasto un segreto fino alla scorsa settimana, quando finalmente abbiamo provato in anteprima il gioco in occasione della Gamescom 2011.
Allo stand allestito da EA Mobile abbiamo potuto provare un breve match, notando fin da subito i miglioramenti che ci sono stati in termini di menù e interfaccia. L’unico neo riguarda una risposta ballerina del touch screen nel pre-partita, ad esempio durante la selezione delle maglie con cui scendere in campo. Fischio d’inizio e si notano subito i passi avanti fatti in termine di giocabilità e reattività dei controlli: l’interfaccia opaca e lo stick virtuale a scomparsa sono ormai diventati un elemento fisso nei giochi calcistici, così da non infastidire il giocatore con intrusivi comandi su schermo. È presente uno schema di controlli a tre tasti all’apparenza piuttosto tradizionale, ma ora passaggi in profondita e tiri possono essere eseguiti scorrendo un dito sullo schermo in modo assai intuitivo. Pochi istanti e arriva il primo gol da parte degli avversari: i miglioramenti dell’intelligenza artificiale ci sono, ma non rappresentano uno scarto enorme rispetto a FIFA 11 e solo chi ha giocato a fondo il capitolo precedente riuscirà a notarli. Il gol del pareggio è l’occasione perfetta per presentarci il nuovo sistema di replay, grazie al quale è possibile rivedere i momenti più salienti attraverso un’interfaccia intuitiva ed eseguire in un istante l’upload su YouTube. È proprio fermando l’azione e spostando liberamente la telecamera che si può apprezzare lo sforzo degli sviluppatori nel migliorare la grafica del gioco: va detto che non tutti i giocatori presentano lo stesso livello di dettaglio facciale, ma le animazioni sono chiaramente più fluide e credibili rispetto a FIFA 11.
La presentazione si è conclusa con una prima occhiata alla Manager Mode, un’opzione ripresa direttamente dalla versione casalinga e che permette al giocatore di occuparsi della gestione di una squadra, spaziando dalla compravendita dei giocatori al loro allenamento, dalla gestione degli infortuni alla ricerca degli sponsor. Gli appassionati di giochi manageriali non si aspettino però il tasso di profondità di un Football Manager, ma per essere la prima volta che questa modalità fa capolino nelle versioni mobile di FIFA ci è sembrata più che promettente. Le novità non finiscono qui, poiché chi vuole potrà utilizzare due iPhone (o in alternativa due iPod Touch) come controller e giocare con un amico sullo stesso iPad. L’uscita di FIFA 12 è prevista ormai per la fine dell’estate, quindi non ci resta che attendere il suo arrivo su App Store per una dettagliata recensione.