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FIFA 12, il re del calcio è tornato su iOS: la recensione

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Da PES a Real Soccer, negli ultimi due anni l’App Store è diventato un vero e proprio campo di battaglia per i simulatori calcistici, popolandosi di serie storiche e IP totalmente nuove. Nonostante l’enorme offerta, tuttavia, ogni anno critica e pubblico sembrano d’accordo sull’affermare che a contendersi il titolo di miglior gioco di calcio per iPhone e iPod Touch siano la serie FIFA di Electronic Arts e First Touch Soccer, sviluppata da X2 Games e inizialmente diffusa con il nome di X2 Soccer. Dove FIFA aveva la meglio era senza dubbio nella forza delle licenze ufficiali, nella realizzazione grafica e nel senso di completezza delle varie modalità, ma molti giocatori hanno preferito il gameplay più immediato e meno legnoso di First Touch. Così, nel tentativo di scalzare l’unico vero concorrente, EA Sports ha deciso di limare tutta una serie di imperfezioni presenti in FIFA 11 e introdurre piccole novità mirate a migliorare ulteriormente un’esperienza già piuttosto solida. Da questo punto di vista rimarrà deluso chi si aspettava un clamoroso passo avanti in maniera simile a quanto è avvenuto su console, dove le enormi novità nel gameplay introdotte in FIFA 12 lo hanno reso senza dubbio il miglior simulatore calcistico di sempre.

FIFA 12 per iOS si limita a perfezionamenti e piccole sperimentazioni non troppo coraggiose: un esempio è la nuova modalità Allenatore, che prova a introdurre una sorta di carriera manageriale sulla falsariga di quella apprezzata nella versione console. In questo modo è possibile affrontare i vari campionati e le coppe gestendo a 360° (o quasi) il proprio club, inviando scout in giro per il mondo in cerca di nuovi talenti, acquistando o vendendo atleti nel periodo del calciomercato, organizzando le giornate di allenamento e i contratti dei calciatori. Ciascuna partita può poi essere simulata o affrontata direttamente: nel primo caso si ha la possibilità dì scegliere se passare subito al 90° minuto e scoprire il risultato del match, o se assistere a una simulazione grafica, grazie alla quale, come accade nei manageriali classici fin dai primi capitoli di Scudetto, l’intera partita viene velocizzata e concentrata in meno di un minuto, mentre al giocatore viene data la possibilità di interagire effettuando sostituzioni o cambi di strategia. Chi invece dovesse decidere di affrontare personalmente la partita si troverà davanti a un gameplay estremamente simile a quello dello scorso anno, sebbene non manchino alcune migliorie soprattutto in termini di comandi tramite touchscreen. EA Sports ha fatto qualche passo avanti negli input contestuali, ma è soprattutto sui calci piazzati che l’interazione tramite l’interfaccia tattile di iPhone e iPod Touch mostra i progressi fatti. Certo, spesso è evidente che gli sviluppatori non siano riusciti a superare i limiti imposti dal touchscreen, e in particolare dare dei comandi ai propri compagni mentre ci si sposta palla al piede risulta un’impresa assai ardua.

Un po’ di amaro in bocca lo lascia da una parte la realizzazione grafica, che sebbene migliorata rispetto allo scorso anno non sembra ancora sfruttare appieno i dispositivi iOS più recenti. Quantomeno i modelli degli atleti più importanti sono piuttosto rassomiglianti alle controparti reali, sebbene di tanto in tanto non manchino improbabili abbozzi. Inspiegabile è invece la totale mancanza di una modalità multigiocatore sia online che in locale, sebbene la speranza è che gli sviluppatori decidano di pubblicarla nel corso della stagione con un importante aggiornamento. Insomma, nell’attesa che X2 Games cali le sue carte con il prossimo capitolo di First Touch, FIFA 12 resta senza dubbio una delle migliori scelte per gli amanti del calcio, grazie ancora una volta a licenze ufficiali dei principali campionati del mondo, a una realizzazione tecnica non impressionante ma comunque soddisfacente, e a modalità di gioco che, sebbene non siano numerose, si rivelano piuttosto solide. Da quest’ultimo punto di vista speriamo vengano fatti ulteriori passi avanti, magari prendendo spunto dall’ottimo lavoro che il FIFA Team sta svolgendo su PC e console: un approfondimento della modalità Allenatore, magari che dia nuove possibilità di gestione finanziaria, sarebbe senza dubbio gradito, così come nuove modalità multigiocatore che integrino elementi social. Certo, chiedere che una versione mobile di un simulatore calcistico si avvicini pesantemente al “fratello maggiore” su console è senza dubbio eccessivo, ma considerando che anno dopo anno i limiti di iPhone, iPod Touch e iPad si stanno via via assottigliando, espandere l’esperienza di gioco sembra quasi un dovere degli sviluppatori più che una possibilità.

FIFA 12 può essere acquistato per iPhone e iPod Touch a 4,99€, e in versione iPad a 6,99€.  

Pro
Meccaniche divertenti
Enorme rigiocabilità
Tecnicamente molto buono

Contro
Livello di difficoltà abbastanza elevato

Grafica 8
Storia –
Audio 8
Giocabilità 9
totale 8.5

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