Per chi come noi ha conosciuto Fibaro fin dalle primissime uscite al CeBIT di Hannover, la notizia del rilascio della versione 3 di Home Center è un evento straordinario: è come se dopo aver rilasciato iPhone 5 e iPhone 5c Apple si fosse fermata per diversi anni e poi all’improvviso avesse presentato un iPhone 8, magari procedendo durante gli anni intermedi nello sviluppo del sistema operativo e degli accessori.
Fibaro in realtà in questi anni, pur non introducendo nuovi gateway Z-wave ha continuato a sfornare sensori, interruttori e dispositivi di controllo di alto livello ed estrema miniaturizzazione contando su un sistema ad altissimo livello di integrazione grazie anche alla possibilità di programmazione con linguaggio procedurale LUA che i più esperti hanno saputo sfruttare anche per installazioni complicate.
Ma Home Center 2 e Home Center Lite (la sua versione più snella) non potevano resistere alla necessità di far operare Z-wave insieme ad altri protocolli wireless come Zigbee, Seriale (con la compatibilità di 100 prodotti NICE), Bluetooth, oltre alla richiesta di gestire sempre più velocemente una elevata mole di dati da un sempre maggiore numero di sensori e dispositivi collegati adeguando prestazioni, firmware ed interfaccia utente.
L’acquisizione da parte di NICE ha sicuramente, visti i risultati, sbloccato lo sviluppo degli Home Center portando ad un prodotto per molti aspetti più rivoluzionario che evoluzionario sempre nel rispetto della compatibilità con l’immensa gamma di dispostivi Fibaro già sul mercato e in grado di accogliere nuove integrazioni sia dal lato hardware che software abbinandosi ad App di gestione (già presentate lo scorso anno per iPhone e Android) che sono in grado di adattarsi alle abitudini dell’utente.
In tutti questi anni (siamo al decimo anno di attività) Fibaro ha fatto tesoro dei consigli dei suoi clienti, sia degli installatori base che degli esperti di programmazione sia degli utenti finali che si devono confrontare con l’interfaccia finale del sistema di automazione della casa o dell’ufficio.
Il nuovo Home Center 3 che abbiamo potuto fotografare al CES 2020 ha ora un’antenna integrata configurata in modo ottimale per estendere la portata, non richiede una connessione cablata al router (il collegamento Wi-F rende il tutto molto più semplice) la procedura guidata di configurazione del sistema intuitiva facilita l’installazione di base della casa intelligente per utenti di base e il processo di sviluppo per gli installatori ed è impostato per abilitare ulteriori funzionalità.
Proprio come ogni singolo dispositivo FIBARO, il nuovissimo Home Center 3 deve rappresentare un prodotto di lunga durata che dovrà affrontare la stragrande maggioranza dei cambiamenti del settore.
Come molti dispositivi intelligenti introdotti sul mercato da altri produttori, FIBARO supporterà gli utenti di Home Center 3 con aggiornamenti che porteranno compatibilità con le nuove integrazioni introdotte nel sistema ed elimineranno gli arresti anomali che si verificano in dispositivi di bassa qualità.
Sicurezza e stabilità
La sicurezza e la stabilità della casa intelligente sono sempre state al centro delle preoccupazioni di FIBARO ed è il campo in cui si muovono molte delle iniziative, partnership e acquisizioni recenti di NICE. Pertanto, la società ha avviato la cooperazione con leader mondiali della sicurezza come Kaspersky per fornire una protezione di prima classe contro le crescenti attività di hacking rivolte alla smart home.
Il trasferimento di dati crittografati è un primo mezzo di protezione sia per le connessioni locali che esterne. Il dispositivo può funzionare localmente senza accesso a Internet e cloud e fornire funzionalità chiave all’interno della casa: ad esempio non vi è alcun rischio di disattivare il sistema di allarme in caso di assenza di connessione a Internet solo perché il provider esegue alcuni lavori di manutenzione.
La sicurezza deriva anche da un doppio backup del sistema nel dispositivo e nel cloud, un daemon che monitora lo stato del sistema e un processore a 4 core o 2 GB di memoria. La nuova versione è significativamente più veloce e svolge più attività in pochissimo tempo quando lo si confronta con altri dispositivi sul mercato e con i suoi predecessori.
Pensato per principianti ed esperti
Home Center 3 fornisce un processo di configurazione intuitivo che guida l’utente attraverso un’installazione del sistema passo dopo passo. La procedura guidata di installazione include parametri di automazione di base e un set di funzionalità che risolvono le esigenze più impegnative degli utenti (scenari di automazione). Questo è il modo più semplice per creare una domotica intelligente FIBARO. Utenti ed esperti più esperti apprezzeranno le centinaia di funzionalità chiave che hanno contribuito a creare condividendo la propria esperienza con gli esperti FIBARO, inclusa la possibilità di personalizzare le automazioni con strumenti come scene di blocco, eventi LUA o App rapide. Solo il cielo è il limite quando si hanno così ampie possibilità in un unico sistema di casa intelligente.
Prestazioni
Se paragonato al precedente Home Center 2 la versione 3 ha molte più radio wireless (ricordiamo che i modelli precedenti erano strettamente correlati e limitati a Z-wave) e dal punto di vista delle prestazioni ha un range del 150% più ampio (da 100 a 150 metri in campo aperto), il doppio di RAM (da 1 GB a 2 GB), un processore QuadCore con il 130% di prestazionio rispetto al doppio Core precedente ed un hard disk quattro volte più grande (da 2 GB a 8 GB) per gestire più eventi e programmazioni per la compatibilità con un maggior numero di periferiche.
Le specifiche tecniche
- – Processore Quad-core Arm Cortex A53 (1.2GHz)
- – RAM 2 GB
- – HDD 8 Gb
- Alimentazione 12V DC
- Dimensioni 220 x 140 x 35 mm
Protocolli wireless
Grande attenzione è stata prestata all’interfaccia intuitiva e semplice, disponibile in 10 lingue come polacco, inglese, tedesco, francese, russo, spagnolo o italiano), che sarà apprezzata dagli installatori di sistemi FIBARO anche nel nostro paese.
Non è prevista, almeno a breve, la compatibilità con Homekit ma sarà gestibile con i comandi di vocali di Assistente Google, Alexa e di Siri. E’ integrato anche con Android Auto (e le opzioni vocali di Carplay) per un costante controllo dell’abitazione anche dall’auto.
Al momento non conosciamo la data di rilascio effettiva e il prezzo al pubblico definitivo nel nostro paese. Un grosso rivenditore UK ci ha comunicato l’uscita a fine gennaio ed un prezzo di circa 525 Sterline, almeno in Gran Bretagna. Fibaro da noi interpellata ci ha fatto sapere che la produzione procede a pieno ritmo e presto il dispositivo arriverà anche in Italia a prezzi paragonabili a quelli di Home Center 2.
Vi comunicheremo ulteriori sviluppi nelle prossime settimane. Per le altre notizie sui prodotti Fibaro vi rimandiamo a questa sezione di Macitynet.