Era diretta in Cina continentale, dove avrebbe realizzato un bel gruzzolo contrabbandando iPhone, ma non è stata abbastanza brava a nasconderli. D’altronde erano ben 102 gli smartphone che si è legata intorno al corpo cercando di passare inosservata, invano, ai controlli della dogana.
La donna partiva da Hong Kong, località molto apprezzata dai contrabbandieri in quanto gli smartphone costano meno che altrove, ma è proprio per questo motivo che la sicurezza è anche più attenta ai movimenti dei viaggiatori, alla loro postura o a sovrappeso sospetti.
Notando infatti la particolare corporatura deformata dagli iPhone fasciati intorno al torace, i responsabili di dogana hanno fermato la donna per un controllo che ha poi portato allo smascheramento della truffa.
La versione anno 2017 del classico “spallone” aveva “a bordo” ben 102 iPhone oltre a 15 orologi Tissot, per un peso aggiuntivo di quasi 20 Kg ed un valore complessivo della merce destinata al mercato nero che si aggira intorno ai 100.000 euro.
Ma non stupitevi perché anche se 102 iPhone possono sembrare tanti, c’è chi ha provato a fare di meglio: circa due anni fa, in un volo sempre in partenza da Hong Kong, un uomo fu fermato al metal detector con ben 146 iPhone legati al corpo.