Microsoft non deve comprare Activision Blizzard: è quanto sostiene la Federal Trade Commission (FTC), che sta adoperandosi per bloccare l’acquisizione da 69 miliardi di dollari annunciata all’inizio di quest’anno il 18 gennaio.
Per FTC l’acquisizione Microsoft – Activision Blizzard è un rischio
E non è un capriccio dell’agenzia americana a tutela dei consumatori, perché – dicono – se l’affare andasse in porto si correrebbe il rischio di soffocare la concorrenza. Difficilmente infatti sarebbe in grado di resistere alla posizione dominante che assumerebbe il colosso fondato da Bill Gates, che già gode di un buon segmento del settore grazie alla sua console Xbox, specie con i suoi modelli di ultima generazione X e S che sono tra le console più potenti sul mercato.
Insomma, una fusione del genere sarebbe troppo anche per giganti come Apple, Alphabet (Google) e Amazon. Anche perché Microsoft due anni fa ha sborsato 7,5 miliardi di dollari per comprare ZeniMax, società madre della Bethesda Softworks che produce appunto videogiochi, quindi secondo l’agenzia USA di mani in pasto, Microsoft, ne avrebbe fin troppe. Spiega Holly Vedova della Federal Trade Commission:
Microsoft ha già mostrato di essere capace di togliere contenuti ai rivali una volta fatta l’acquisizione. Oggi cerchiamo si fermarla dal prendere il controllo di una produzione leader indipendente con l’obiettivo di danneggiare la concorrenza.
Un precedente spiega le ragioni del blocco
Se si guarda ai precedenti della multinazionale di Redmond questa paura non è del tutto infondata, perché quando comprò la società sopracitata ZeniMax garantì all’antitrust UE che non avrebbe tolto titoli come Starfield e Redfall dalle console concorrenti, mentre invece oggi sono diventati un’esclusiva di Microsoft. Sembra così che la FTC ritenga che Microsoft possa fare
Sembra che le rassicuazioni di Microsoft e soprattutto l’accordo appena siglato con Nintendo, simile a quello proposto a Sony, non siano riusciti a convincere la FTC che teme che il colosso di Windows possa un giorno eliminare Call of Duty per altre piattaforme concorrenti.
In guardia anche l’UE
Sull’acquisizione Microsoft di Activision Blizzard che la FTC sta cercando di impedire ha già aperto un’indagine anche l’Unione Europea, che il mese scorso ha acceso un campanello d’allarme per le stesse ragioni. In questo rapporto si ritiene addirittura che un’acquisizione del genere porterebbe un vantaggio troppo grande perfino al sistema operativo Windows rispetto agli altri, andando quindi ben oltre il segmento dei videogiochi.
Tutte le notizie di macitynet dedicate a Finanza e Mercato sono disponibili ai rispettivi collegamenti.