Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Macity - Apple » Mondo iOS » il mio iPhone » FBI vs Apple, la mamma di una delle vittime di San Bernardino sta con Apple

FBI vs Apple, la mamma di una delle vittime di San Bernardino sta con Apple

Pubblicità

Apple trova un’alleata insospettabile nella battaglia contro l’FBI: la madre di una delle vittime dell’attentato di San Bernardino, l’evento su cui gli inquirenti vorrebbero fare luce obbligando la Mela ad aiutarli nell’accedere all’iPhone dell’attentatore

La donna, come spiega The Washington Times, è Carole Adams,  il cui figlio Robert è stato ucciso assieme ad altre 14 persone da Syed Rizwan Farook.  La signora Adams fa sapere di comprendere le necessità di indagare dell’FBI ma dice che questo non deve mettere a rischio la vita di altre persone. “È ciò che ci distingue dal comunismo, non è così?”. “Il fatto è che abbiamo diritto alla privacy” ha detto al New York Post; “ritengo che Apple abbia tutto il diritto di proteggere la privacy degli americani. È ciò che rende l’America grande, ottemperando gli obblighi della Costituzione che garantisce il diritto alla privacy, il diritto di possedere armi, e il diritto di voto”.

Intanto Edward Snowden, l’ex tecnico della CIA noto per aver rivelato pubblicamente dettagli di diversi programmi di sorveglianza di massa del governo statunitense e britannico, evidenzia alcune incongruenze nel caso evidenziando ancora una volta la pericolosità di ciò che chiede l’FBI in cambio di quelli che sarebber dati di utilità discutibile (l’iPhone che aveva l’attentatore è quello dato a lui dal Dipartimento per la Salute di San Bernardino per lavoro; aveva distrutto i suoi due telefonini privati).

Snowden spiega che: l’FBI è già in possesso dei tabulati delle comunicazioni del sospettato  e sa con chi ha parlato e quando l’ha fatto giacché questi elementi sono custoditi dai fornitori di servizi, non sul telefono vero e proprio stesso; l’ente investigativo di polizia ha inoltre già ottenuto i backup completi di tutti i dati del sospettato fino a sei settimane prima del reato. Una copia dei contatti del sospettato – quello che l’FBI sostiene di volere – è disponibile in duplicato sui telefonini sui colleghi dell’attentatore (il telefono usato è come già detto un dispositivo fornito dal Dipartimento della Salute e in quanto tale soggetto al consenso di monitoraggio).

 

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Offerte Speciali

Nuovo Apple Watch SE già in forte sconto su Amazon

Minimo Apple Watch SE Cellular 40mm solo 199€, sconto del 23%

Su Amazon Apple Watch SE torna al minimo storico. Ribasso del 21% per la versione da 44mm, prezzo di solo 229 €
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità