Humane Pin – il piccolo gadget che si attacca aa giacchem (giacchoni, maglie, ecc.) e avrebbe dovuto superare gli smartphone grazie ad una esperienza d’uso interamente basata sull’intelligenza artificiale e sui comandi vocal – si è rivelato un flop e ora l’azienda punta su qualcosa di nuovo.
In un filmato mostra CosmOS, sistema operativo che promette compatibilità con smartphone, smart tv, speaker e sistemi in-car per portare alcune delle funzionalità AI viste con il precedente sfortunato dispositivo su un ampio ventaglio di prodotti.
Gli sviluppatori parlano di “un sistema operativo AI creato per l’universo dei dispositivi connessi”. Il problema di questo sistema operativo è quello “usale” di Humane: sulla carta è fantastico, resta da capire come si comporterà poi dal vero. Quello che l’azienda mostra in video, sono “esperienze simulate” per “scopi illustrativi” come riportato nella descrizione del filmato di presentazione.
L’idea alla base di CosmOS è ad ogni modo interessante: eliminare i componenti hardware del vecchio progetto e sfruttare invece i punti di forza software (in altre parole algoritmi e funzionalità) chiave di volta che dovrebbe permette di ospitare il sistema a “bordo” di differenti tipologie di device, promettendo funzioni utili basate sull’intelligenza artificiale.
Nel filmato che riportiamo qui sopra si vede un utente a bordo di una non meglio precisata vettura chiedere a CosmOS suggerimenti su ristoranti che preparano cibo da asporto, dettagli su quando gli ospiti arriveranno e la richiesta di alzare la temperatura; tornato a casa l’utente chiede a uno speaker (non si vede la marca) una ricetta e statistiche su un calciatore a una smart TV. “Non devo specificare il giocatore, afferma la persona che compare nel video. “CosmOS comprende semplicemente il contesto di ciò che è presente sullo schermo per rispondere”.
Si passa poi a mostrare la possibilità di interrogare CosmOS dal telefono, chiedendo di leggere mail e qualcuno è in attesa di risposte; non mancano esempi di controllo calendari e la possibilità di fissare appuntamenti con richieste di conferme.
Humane riferisce che CosmOS è “agnostico” dal punto di vista del device e dell’LLM e può funzionare in abbinamento ad auto, dispositivi mobili, computer indossabili, ecc. “Man mano che ci avviciniamo al rilascio del nostro SDK al pubblico, sviluppatori e aziende potranno aggiungere con facilità e integrare i loro agenti e servizi in CosmOS, sfruttando il potente ecosistema per fornire ulteriori funzionalità per tutti i tipi di dispositivi e piattaforme”, afferma l’azienda.
Le potenzialità ci sono ma il successo dipenderà dai vari produttori: avranno davvero voglia di utilizzare questo sistema operativo e studiare applicazioni pratiche? Non sono al momento neanche noti i costi; non è chiaro neanche saranno richiesti abbonamenti ma è molto probabile che per alcune funzionalità sarà obbligatorio passare alla cassa.
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