Dr. Bott è una società statunitense (la sede è nell’Oregon) che produce e distribuisce vari accessori, molto nota in particolar modo agli utenti di dispositivi mobile Apple. Fondata nel 1999 si è da sempre distinta per la distribuzione d’interessanti accessori destinati ai prodotti con il marchio della Mela. Nelle varie fiere e manifestazioni alle quali abbiamo partecipato era impossibile non notare i suoi grandi e caratteristi stand gialli che ospitavano molto spesso prodotti innovativi di quelle che oggi si chiamano comunemente startup come il progetto ROMO (nel video qui sotto) per trasformare iPod touch e iPhone in una sorta di robot semovente visto al CES 2014.
La società non naviga in buone acque e pare abbia richiesto quello che negli USA è noto come “chapter 11”, riferimento alla procedura prevista dal capitolo 11 del Bankruptcy Code statunitense (equivalente alla nostra legge fallimentare), finalizzata alla soluzione della crisi dell’impresa attraverso un piano di riorganizzazione, simile a quello che da noi si chiama concordato preventivo.
La procedura in questione prevede il soddisfacimento dei creditori e, contemporaneamente, la conservazione dell’attività di impresa. Macworld USA, fonte della notizia, non sembra a ogni modo ottimista sul futuro dell’azienda in crisi. La sempre più forte concorrenza di società quali Griffin, iLuv, Incase, Speck, Scosche e altre ancora, e l’incapacità di rinnovarsi e trovare nuove strade, è probabilmente la conseguenza della situazione odierna.
Sul sito del produttore è al momento in corso una vendita a prezzi speciali (“Spring cleaning Sale”), probabilmente l’estremo tentativo di monetizzare quanto rimasto in magazzino.