Blackberry ha trovato il primo acquirente interessato e rilevare l’azienda: il produttore di smartphone canadese potrebbe essere acquistato da Fairfax Financial Holdings, che ha attualmente una quota del 10 per cento nelle azioni BlackBerry; Fairfax guiderà un consorzio che ha in programma di acquistare azioni non detenute a 9 dollari per azione, per un’operazione totale da circa 4,7 miliardi dollari, un rastrellamento che renderà il consorzio (i cui altri membri non sono stati resi noti) il primo azionista di Blackberry.
Così ha commentato l’offerta Prem Watsa, Presidente e Amministratore Delegato di Fairfax:
Crediamo che questa operazione aprirà un nuovo capitolo con la privatizzazione di BlackBerry, per i suoi clienti, gli operatori e i dipendenti. Siamo in grado di fornire valore immediato per gli azionisti, mentre continuiamo l’esecuzione di una strategia a lungo termine in una società privata con un focus sulla fornitura di soluzioni aziendali superiori e sicure per i clienti BlackBerry in tutto il mondo.
L’azienda canadese ha accettato l’offerta di Fairfax e il periodo di valutazione della stessa terminerà in automatico con l’approvazione della transazione il prossimo 4 novembre. Nonostante il destino di Blackberry sembri già segnato, la società avrà però tempo fino a quelle data per valutare altre offerte ed eventualmente decidere di accettare soluzioni alternative o offerte di acquisto provenienti da altre istituzioni.
La notizia arriva dopo che BlackBerry ha annunciato la scorsa settimana il licenziamento di 4.500 dipendenti, quasi un quarto della sua forza lavoro, a seguito dei risultati del secondo trimestre che hanno incluso una perdita di quasi 1 miliardo di dollari, cifre che segnano uno dei momenti più bui della storia dell’azienda, oltre ad un crollo del 20% delle azioni della società.
Il mesto epilogo del successo commerciale di Blackberry fa da eco a quello di Nokia, ceduta a Microsoft: con Blackberry, una delle due aziende più rappresentative del mercato smartphone pre-iPhone