Tony Fadell lascia Apple. La notizia, che se confermata sarebbe una svolta importante nel management di Apple, viene riportata dal Wall Street Journal, una fonte molto attendibile.
Fadell è al momento non solo uno dei più in vista tra i dirigenti di Apple, ma è anche un uomo simbolo del rinnovamento della piattaforma hardware di Cupertino. à infatti il capo della divisione che si occupa di iPod e di iPod viene considerato anche l’inventore. A lui si deve infatti l’avvio della produzione all’interno di Apple del player; Cupertino lo aveva reclutato proprio sulla scorta di alcuni sue idee nel campo dei dispositivi da tasca, idee che aveva proposto ad alcuni grandi dell’elettronica trovandosi le porte chiuse prima di vedersi accolto dalla casa Californiana. Fadell aveva scalato il vertice della dirigenza di Apple finendo per raggiungere la vetta della divisione iPod in corrispondenza con l’abbandono di Jon Rubinstein che era a capo della stessa.
Secondo il Wall Street Journal Fadell lascerebbe Apple per ragioni personali e la sua partenza sarebbe connessa alla vicenda di Mark Papermaster, i dirigente IBM che Big Blue non intende lasciar partire per raggiungere Cupertino. Papermaster, infatti, sempre secondo il giornale americano, sarebbe destinato ad andare a ricoprire l’incarico lasciato libero da Fadell.
Fino a ieri si pensava che Papermaster interessasse ad Apple per altre ragioni viste le importanti esperienze nel campo dei processori PPC e, più recentemente dei server blade e dell’hardware a alte prestazioni e basso consumo. Se davvero prenderà il posto di Fadell si può anche immaginare uno scenario più vasto con una trasformazione della divisione iPod, un settore che sta evolvendo e che difficilmente, anche sul mercato, entro qualche mese avrà lo stesso profilo tecnico e di utilizzo che ha oggi.
