Una delle novità di iOS 12.1 sono le chiamate FaceTime di gruppo. Questa funzionalità consente di fare chiamate flessibili, offrendo modi semplici per aggiungere un’altra persona, unirsi a una chiamata FaceTime già in corso, o usare gli stessi effetti della fotocamera disponibili in Messaggi per aggiungere sticker, filtri o apparire ad amici e familiari come un Animoji o un Memoji. Quando si riceve un invito, le persone possono scegliere se unirsi utilizzando l’audio o il video sul proprio iPhone, iPad e Mac.
Una trentina di YouTubers statunitensi si sono ritrovati in una chiamata FaceTime di gruppo mostrando come funziona il sistema. Ovviamente con troppe persone è facile generare confusione ma il sistema regge tranquillamente (alcune persone usavano la rete cellulare del proprio operatore e non collegamenti Wi-Fi),
La piattaforma di messagistica e video chat di Cupertino evidenzia in automatico chi sta parlando al momento portandolo in primo piano. Il sistema di comunicazione di Apple ridimensiona automaticamente l’immagine di ogni persona a seconda di quanto è attiva nella conversazione, basandosi sulla durata di quello che dice, sul volume e persino sul movimento. I participanti che rimangono inattivi appariranno alla base dello schermo fino a quando non parlano. Con un tap è inoltre possibile portare un qualsiasi partecipante in posizione frontale e centrale.
FaceTime di Gruppo è integrato nell’app Messaggi, rendendo così facile avviare una video chat tra più persone partendo direttamente da una chat di iMessage. Se le persone in conversazione hanno già iniziato una sessione FaceTime, Messaggi mostra la chiamata attiva nell’elenco delle conversazioni e all’interno delle conversazioni.
Le chiamate FaceTime di gruppo sono utilizzabili anche con macOS Mojave (dalla versione 10.14.1 in poi). I partecipanti possono essere fino a 32. È possibile invitare chi vogliamo, anche mentre la chiamata è già in corso. Come già detto nella stessa conversazione, ognuno può usare il video oppure solo l’audio. È possibile comunicare usando il dispositivo che l’utente ha più vicino: Mac, iPhone, iPad o anche Apple Watch.