All’ultima conferenza sugli utili di Facebook, Mark Zuckerberg ha confermato l’arrivo del primo paio di occhiali smart dell’azienda, pronti entro l’anno e realizzati in collaborazione con il produttore di occhiali Essilor Luxottica con il marchio Ray-Ban.
Gli occhiali avranno il loro fattore di forma iconico e avranno funzionalità “piuttosto carine”. Non saranno occhiali AR, non almeno per quanto Facebook ha dichiarato finora. Ed infatti, il capo della sezione hardware AR/VR di Facebook, Andrew Bosworth, ha parlato con CNET all’inizio di quest’anno degli occhiali. All’epoca aveva confermato che la società era attenta nel non chiamarli occhiali per realtà aumentata.
Uno dei loro obiettivi sarà quello di aiutare le persone a rimanere in contatto tra loro, e sono studiati per funzionare in abbinamento con gli smartphone, proprio come molti occhiali smart che Qualcomm ha promesso di rilasciare nei prossimi anni. Tuttavia, a differenza di quelli Qualcomm, questi di Facebook funzioneranno in modalità wireless.
Il marchio Ray-Ban suggerisce che, non solo questa periferica assomiglierà ad occhiali normali, ma che avranno anche lenti “quasi normali”. Non si conoscono le specifiche, ovviamente, ma uno dei grandi problemi con gli occhiali AR è stato il supporto per una gamma di lenti da vista, a causa del loro design spesso e delle montature da adattare.
Eì probabile che gli occhiali Facebook non avranno propri display. Tuttavia, proprio come gli Echo Frames di Amazon, i Bose Frames o gli occhiali Anzu di Razer, questi potrebbero concentrarsi sull’audio come tecnologia immersiva. Facebook ha recentemente creato le proprie stanze e spazi audio dal vivo, abbinando sforzi simili a quelli di Twitter ad app come Clubhouse.
Facebook sta ancora elaborando la politica sulla privacy sulle fotocamere indossabili. Sebbene i dati della fotocamera non siano condivisi sui visori per realtà virtuale Oculus Quest, non sappiamo se Facebook seguirà una strada simile a Snap Spectacle per la eventuale camera installata sugli occhiali.
Ad ogni modo, nell’attesa di questi nuovi occhiali in collaborazione con Ray-Ban, il futuro delle periferiche indossabili sembra sempre più orientato a occhiali AR; in molti sono pronti a scommettere su questa tecnologia, come Apple, Microsoft, Snapchat e altre che perseguono obiettivi simili.