In base a diverse testimonianze online, Facebook starebbe testando l’uso del nuovo formato WebP per le immagini online visualizzate sulle pagine del social network. Ad alcuni utenti è bastato scaricare le immagini direttamente dal proprio account per rendersene conto.
Il formato WebP offre diversi vantaggi, fra cui compressione lossless o lossy, supporto a trasperenze e animazioni, tutto con file di dimensioni sensibilmente inferiori ai più diffusi PNG e JPG, ma mantenendo la stessa qualità di immagine. Da questo punto di vista è ammirevole lo sforzo di Facebook nel voler velocizzare così i tempi di caricamento e il “peso” delle pagine, mantenendo comunque la qualità allo stesso livello.
La notizia farà felice Google, ma non è da trascurare l’attuale rovescio della medaglia: al momento il formato WebP è poco supportato, sia online che dai vari software. I due soli browser ad avere un supporto nativo sono Chrome e Opera, mentre moltissimi software non sono in grado di aprire i formati WebP per visualizzare o utilizzare così il file.
Ci sono in ogni caso software che supportano il formato, come Picasa o Pixelmator; esiste un Google Codec che estende la compatibilità ai programmi che fanno uso del Windows Imaging Component, e alcuni plugin per software diffusi come Photoshop e GIMP. Il formato è ancora poco diffuso ma un utilizzo da parte di Facebook potrebbe rappresentare un importante traguado per il formato di Google e l’inizio della sua diffusione.