Facebook ha svelato il suo strumento di apprendimento automatico che, nell’ultimo anno, è stato in grado di rimuovere oltre sei miliardi di account falsi. Ciò si aggiunge ai milioni di nuovi account fake che Facebook ha impedito di essere creati quotidianamente. Secondo il colosso dei social, lo strumento è stato in sviluppo per due anni, ed è uno dei metodi più avanzati che Facebook possiede attualmente per combattere gli account fake.
Lo strumento utilizza una tecnologia chiamata “Classificazione delle entità profonde” per analizzare gli account Facebook attivi e il comportamento dei singoli profili all’interno del resto della comunità. Il tool esamina decine di migliaia di funzioni, come il numero di richieste di amicizia che un account ha inviato, e i gruppi o le pagine a cui il profilo ha aderito o che ha seguito. Ancora più importante, il modello di apprendimento automatico si riqualifica automaticamente, quindi può evolversi mentre gli spammer si adattano e prendono contromisure.
Una responsabile Facebook, Bochra Gharbaoui, ha dichiarato ai microfoni di ZDNet che lo strumento ha ridotto del 27 percento il volume stimato degli account spam. In particolare, il volume di account falsi su Facebook è ora pari al cinque percento. Il network non canta, però, vittoria, e la stessa Gharbaoui ha dichiarato che presto o tardi gli spammer troveranno un modo per aggirare il nuovo strumento di protezione.
Gli avversari si muovono velocemente. Il loro ciclo di adattamento è feroce e sta diventando sempre più sofisticato
Non è raro che Facebook rimuova miliardi di account falsi, ma riuscire a rintracciarne 6,6 miliardi in un anno aumenta certamente il livello di sicurezza. Sfortunatamente, il problema non mostra segni di rallentamento e gli strumenti di Facebook dovranno tenere il passo per riuscire a mantenere bassa la percentuale di account fake.
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