Questa settimana gli utenti su Facebook (anche in Italia) hanno iniziato a ricevere alcuni annunci di pubblico servizio dal social per quanto riguarda ciò che ha bollato come “notizie false”, offrendo consigli su come individuare una storia falsa. Come parte dei suoi sforzi, Facebook si è concentrata sull’interruzione degli incentivi economici per i siti che pubblicano “notizie false”, la realizzazione di nuovi prodotti per fermarne la diffusione, e l’aiuto alle persone per prendere decisioni informate.
Per agevolare gli ultimi due obiettivi, la società ha aggiunto una nuova pagina della sua sezione di aiuto chiamata “Suggerimenti per individuare le notizie false”, che include una top 10 delle cose che gli utenti possono osservare per individuare una notizia falsa.
Fra queste, ad esempio, non fidarsi dei titoli, verificare l’indirizzo URL, verificare le fonti e prestare attenzione alle immagini, controllare le date, verificare le testimonianze o se altre testate hanno riportato la notizia, ed altre precauzioni cui di solito gli utenti prestano poca attenzione prima di condividere una notizia.
La pagina fornisce anche istruzioni dettagliate su come segnalare una storia falsa condivisa sul News Feed. Se una notizia è riportata come falsa dagli utenti, potrebbe essere poi analizzata dalle società indipendenti di terze parti che si occupano della attività di fact-checking; se dopo tale verifica dei fatti la storia viene appurata come falsa, sarà contrassegnata come “contestata” e gli utenti verranno scoraggiati dal continuare a condividerla.
“Abbiamo bisogno di lavorare in questo settore per aiutare a risolvere questo problema: le aziende di tecnologia, le aziende dei media, le organizzazioni educative e la nostra comunità possono unirsi per contribuire a limitare la diffusione di disinformazione e notizie false” ha dichiarato Facebook sul post ufficiale.