TechCrunch riferisce che Facebook starebbe studiando un sistema per mantenere il controllo sulle web app, creando un sistema di distribuzione con il quale scavalcare il sistema di approvazione dell’App Store. Facebook userebbe le tecnologie intrinseche nei dispositivi con iOS per combattere il sistema di distribuzione imposto da Apple. La stessa casa di Cupertino inizialmente consigliò agli sviluppatori di sfruttare il concetto di web-app avviabili con Safari, passando poi all’App Store nel 2008. Il “Project Spartan” di Facebook è una versione mobile del popolare sito di social network predisposto con menu drop-down per l’avvio delle app. Dopo il caricamento, queste app sarebbero in grado di sfruttare un “wrapper” con il quale integrarsi con il social network e caratteristiche come i Crediti, il sistema di micropagamenti che consente di mandare agli amici regali (virtuali) di vario tipo. Il sistema dei crediti consentirebbe a Facebook di guadagnare con le app di terze parti e pare che tra gli sviluppatori corteggiati vi sia anche Zynga, piattaforma che starebbe già lavorando al passaggio da Flash a HTML5.
Il progetto consentirebbe agli sviluppatori di limitare la necessità di appoggiarsi a Flash per il gaming, ma il vero obiettivo resta scavalcare l’App Store come sistema di distribuzione delle app. Facebook offre un’app per iPhone e iPod touch sin dal debutto dell’App Store, ma non ha mai rilasciato una versione specifica per iPad.
Apple e Facebook da qualche tempo non sembrano più in sintonia. Il recente annuncio della partnership tra la casa della Mela e Twitter è solo l’ultima delle notizie che suggerisce divergenze di vedute. Sebbene Apple abbia integrato Facebook in alcuni prodotti (iPhoto), l’azienda non è riuscita a siglare un accordo per una maggiore integrazione mobile. A settembre dello scorso anno Steve Jobs discorrendo degli accordi sfumati parlò di “termini onerosi, impossibili da accettare”.
[A cura di Mauro Notarianni]