È giunta l’ora del matrimonio tra iOS e Facebook? Secondo Techcrunch, la riposta è sì: lo sposalizio che porterà i servizi del più popolare dei social networks dentro ai dispositivi Apple sarà presentato durante il discorso introduttivo della WWDC.
Il sito americano non fornisce molte informazioni su che cosa tecnicamente accadrà, ma è immaginabile che la strada perseguita sarà quella già percorsa con Twitter. In pratica sarà possibile accedere al proprio account Facebook direttamente dall’interno delle applicazioni di base del sistema operativo per inviare foto e messaggi e sarà messo a disposizione un framework che permetterà anche agli sviluppatori di creare applicazioni che possono interfacciarsi facilmente con Facebook. Infine è assai probabile che ci sia un sistema, come per Twitter, per iscriversi direttamente dall’interno del sistema operativo.
Techcrunch mette in evidenza alcuni dei vantaggi collaterali che deriveranno dall’integrazione di Facebook. Una di queste sarà l’autenticazione rapida su Facebook, gestita da iOS come accade ora. Questo significa che questo sistema di autenticazione sarà disponibile anche per applicazioni terze che non dovranno più ricorrere a metodi rudimentali per dare accesso a Facebook; Techcrunch fa anche cenno al sistema di autenticazione utilizzato da numerose applicazioni che si basano per accertare l’identità dell’utente proprio il sistema Facebook. Anche queste avranno un significativo vantaggio.
Secondo il sito americano, Apple deve comunque ancora risolvere vari problemi tra cui uno di questi è la complessità dei permessi diversificati di Facebook. Twitter da questo punto di vista è molto più semplice; il social network di Zuckerberg stabilisce invece una scala molto articolata di quel che si può fare o vedere da parte ci ciascun account.
L’indiscrezione riportata da Techcrunch non arriva come un fulmine a ciel sereno. Era stato Tim Cook ad inizio settimana, alla conferenza All Things D, a sollevare le prime ipotesi concrete in questo senso. Il Ceo di Apple aveva fatto pubblicamente sapere di essersi incontrato con i vertici di Facebook e di apprezzare il lavoro e lo spirito con cui il social network lavora, chiudendo con uno “state sintonizzati” quando è stato chiesto se ci sarebbero stati sviluppi sulla collaborazione.
Se, davvero, ci sarà un accordo si tratterebbe di un matrimoni dopo un lungo corteggiamento iniziato ai tempi di Jobs. Apple e Facebook avevano praticamente chiuso un patto di collaborazione intorno ad iTunes e Ping con la possibilità per il servizio social-musicale, di trovare amici usando le API di Facebook. Poco prima del lancio del servizio però le strade delle due parti si divisero con Jobs che fece sapere che i costi richiesti da Facebook per questa funzione erano troppo elevati.