Facebook ha appena acquisito Scape Technologies, una startup con sede a Londra che utilizza la visione computerizzata per determinare la posizione utente, oltre le capacità del solo GPS.
Lo ha riportato per la prima volta TechCrunch, mentre Facebook lo ha confermato nelle scorse ore ai redattori di Engadget. La tecnologia di Scape rinominata “Visual Positioning Service” basata su cloud traduce le immagini in mappe 3D che forniscono una posizione precisa in intere città, importante quando è necessario sapere esattamente dove si trova un negozio distante magari un solo isolato.
Possiamo considerare la tecnologia come una sorta di “riconoscimento posizionale” da abbinare al giù conosciuto “riconoscimento facciale”: le due abbinate sono in grado di correlare persone e luoghi come mai prima d’ora per costruire relazioni grazie all’uso dei dati e dell’intelligenza artificiale.
Sebbene inizialmente possa non essere chiaro cosa Facebook abbia intenzione di fare con Scape, un impiego su occhiali AR potrebbe essere un’altra delle soluzioni: un visore con la nuova tecnologia potrebbe aiutare l’utente a navigare in città semplicemente guardando gli edifici intorno a sé.
Ci sono altri potenziali usi, tuttavia, come il miglioramento della precisione dei check-in di Facebook quando si acquisiscono foto e video o come detto la classificazione di immagini e e correlazioni tra persone in base al luogo, anche se questo non viene dichiarato o non è ricavabile dai metadati delle immagini.
Facebook ha confermato l’acquisizione ad Engadget, anche se non ha chiarito completamente i dettagli dell’operazione, né le sue finalità con una risposta standard che viene utilizzata in queste occasioni
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