Facebook sta portando avanti trattative con protagonisti del settore news, come BuzzFeed, National Geographic e il New York Times per poter pubblicare in futuro contenuti editoriali esclusivi direttamente nel news feed degli utenti. Secondo le prime indiscrezioni il modello di business dovrebbe avere ricadute sui contenuti editoriali stessi e gli editori dovrebbero rimuovere direttamente i contenuti promozionali che spesso si trovano all’interno degli articoli. Il modello è ancora in discussione, ma Facebook potrebbe consentire agli editori di ottenere ricavi in termini commissionali oppure di ospitare solo un elemento pubblicitario all’interno degli articoli pubblicati su Facebook utilizzando un formato personalizzato.
Gli articoli si caricheranno molto più velocemente rispetto ad un click su un link esterno, e gli utenti resterebbero su Facebook senza abbandonare il social network. Questa soluzione potrebbe essere testata nei prossimi mesi ma solleva già dubbi su quella che potrebbe essere l’efficacia di questo modello, incluse le profonde implicazioni che potrebbero subire non solo gli utenti Facebook ma soprattutto gli editori.
Oggi Facebook è la prima fonte di traffico per molti siti di notizie e la decisione di fare ancor più affidamento al social network come piattaforma per la pubblicazione dei contenuti potrebbe essere rischioso perchè i siti di informazioni cederebbero una parte del controllo editoriale diventando ancor più dipendenti da Facebook.