Meta (Facebook) potrebbe presto aiutare i propri utenti a gestire le persone eccessivamente loquaci che compaiono nel flusso di notizie principale: Facebook starebbe infatti testando un nuovo sistema di controllo per il feed notizie che consente di aumentare o ridurre il volume dei contenuti pubblicati da amici, gruppi, pagine e quelli estrapolati dalla sezione “argomenti pertinenti”.
Questo significa che se un parente posta troppo spesso mentre uno dei propri gruppi preferiti non compare affatto nella schermata principale, l’utente dovrebbe poter essere in grado di bilanciare questo aspetto del social network attraverso il pannello delle preferenze.
Facebook starebbe anche cercando il modo di raggruppare questo strumento insieme ai sistemi di controllo già disponibili per i preferiti, per la riconnessione, la posticipazione e l’abbandono dei follower in modo da renderne il rintracciamento più facile. A tal riguardo una menzione a parte va fatta per gli inserzionisti, a cui Facebook sta concedendo la possibilità di escludere i propri annunci da argomenti generali come “Notizie e politica”, “Crimine e tragedia” e “Temi sociali dibattuti”.
Al momento Facebook sta provando la nuova funzione sul controllo del feed con una “piccola percentuale” di utenti, ma se tutto va bene la disponibilità dovrebbe poi essere estesa nelle prossime settimane. Ad ogni modo arriva con un tempismo perfetto, anche se potrebbe non soddisfare pienamente i critici della piattaforma.
Di recente infatti l’informatica Frances Haugen ha lasciato trapelare diversi documenti che descrivono il funzionamento degli algoritmi che gestiscono il flusso di notizie, denunciando come in realtà Facebook, tra profitto e sicurezza, favorisce spesso la prima a discapito della seconda.
Allo stesso tempo, a inizio anno Meta ha limitato il sistema di target degli annunci per gli argomenti ritenuti “sensibili”, nonostante abbia comunque deciso di non bloccare le fake news per la propaganda politica. Il nuovo strumento quindi potrebbe riportare almeno una parte del potere nelle mani degli utenti e dei professionisti del marketing, anche se non offrirà tutto il controllo che alcuni vorrebbero.
Ormai da anni, ma soprattutto ultimamente, i rapporti tra Apple e Facebook sono tutt’altro che amichevoli: la rotta di collisione tra i due colossi non riguarda solo la privacy, ma anche gli indossabili, la Realtà Aumentata e la casa smart, come spiega questo articolo di macitynet.