Un giudice federale ha approvato la causa che accusa Facebook (ora Meta) di violazione della legge Antitrust. Si tratta di un nuovo tentativo della Federal Trade Commission (l’agenzia che si occupa di promuovere la tutela dei consumatori e l’eliminazione e la prevenzione di pratiche commerciali anticoncorrenziali)) di puntare il dito contro l’azienda di Mark Zuckerberg, con l’accusa per quest’ultima di aver infranto la legge antitrust e di aver acquisito Instagram e WhatsApp allo scopo di sbarazzarsi dei concorrenti più forti.
Brian Fung della CNN spiega che Facebook ha cercato di respingere le accuse ma il giudice non ha accettato le argomentazioni dell’azienda, approvando questa volta la causa che è stata presentata per la prima volta nel dicembre 2020. A luglio dello scorso anno, un diverso giudice aveva respinto il caso, indicando carenza di prove relative al monopolio. L’FTC ha presentato le rettifiche alla documentazione e la causa può procedere, i prepara a dare battaglia all’azienda di Zuckerberg.
Instagram è stata acquisita da Facebook nel 2012 per 1 miliardo di dollari, WhatsApp è stata acquisita nel 2014 per 19 miliardi di dollari. Facebook/Meta è accusata – tra le altre cose – di impedire ai rivali l’accesso completo alla sua interfaccia di programmazione delle applicazioni.
Ricordiamo che che Chris Hughes, cofondatore ed ex socio di Zuckerberg aveva denunciato lo strapotere del colosso nei social nel 2019, invitando a smembrare la società. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Facebook, WhatsApp e Instagramsono disponibili ai rispettivi collegamenti. Tutti gli articoli che parlano di antitrust sono disponibili da questa pagina.