Era solo questione di tempo. Da questo momento i bot di Facebook Messenger – si legge nel post di aggiornamento alle politiche della piattaforma – possono inviare pubblicità agli utenti.
D’altronde Facebook è un servizio gratuito e la promessa è che resti così per sempre, ma per pagare le macchine e i server su cui si appoggia il servizio, la società si serve di pubblicità, che per ovvie ragioni ora sarà onnipresente anche nei chatbot, presto in grado di inviare annunci e promozioni di vario genere agli utenti.
Un occhio di riguardo alla privacy
Facebook ha precisato che sta già lavorando su specifici sistemi per non esagerare con lo spam di messaggi scoraggiando di conseguenza gli utenti all’uso del nuovo servizio. Inoltre, gli annunci saranno inviati soltanto dai bot con cui è già stata avviata una conversazione in passato, eliminando così il rischio di ricevere promozioni da bot esterni.