La funzione di invio denaro tramite Facebook Messenger era già stata svelata nell’ottobre scorso in via ufficiosa, ma oggi il più noto dei social network ha finalmente presentato al pubblico questo particolare metodo di pagamento, che sarà attivato nei prossimi mesi solo in USA. Il funzionamento è estremamente semplice: Facebook Messenger consentirà di inviare denaro come se si trattasse di un qualsiasi messaggio.
La prima volta che si utilizza questo metodo di pagamento si dovrà collegare al proprio account Facebook una carta di credito Visa o MasterCard, emessa da una banca statunitense. Una volta aggiunta, sarà possibile creare un PIN per fornire maggiore sicurezza ogni qual volta si deciderà di inviare denaro, ma sui dispositivi iOS con Touch ID, ovviamente, sarà possibile sostituire il codice testuale con il tocco del proprio dito sul sensore di impronte digitali. L’invio e la ricezione di denaro tramite Facebook messanger è davvero semplice. Ecco come avviene. Chi invia denaro dovrà semplicemente cliccare sul pulsante a forma di dollaro, scrivere l’importo da inviare e, infine, cliccare sul pulsante di pagamento. Viceversa, chi lo riceve, potrà cliccare sul messaggio e trasferire immediatamente i fondi sulla propria carta di credito collegata all’account.
Alla semplicità di pagamento, però, farà da contraltare un sistema di sicurezza in grado di soddisfare i più alti standard del settore, come spiega Facebook nel comunicato sulle pagine ufficiali, così da crittografare la connessione e lo scambio dei dati tra gli utenti e il sito, per mantenere al sicuro le informazioni della carta. Ed infatti, tutte le informazioni relativi ai pagamenti vengono tenuti in un ambiente protetto, separato dalla tradizionale rete di Facebook, che godrà di monitoraggio e controllo supplementare di un team di specialisti antifrode, che sarà in grado di monitorare l’attività di acquisto sospette, così da mantenere gli account al sicuro.
Purtroppo, però, al momento i nuovi pagamenti tramite Facebook Messenger saranno limitati al territorio statunitense, dove il rollout sarà completato nei prossimi mesi.
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