Le prime avvisaglie della nuova era Facebook, dopo una lunga serie di cadute sul fronte privacy e sicurezza, si erano viste con promesse e appelli per una gestione dei dati personali più rispettosa degli utenti: ora il nuovo capitolo arriva, come anticipato nelle scorse ore, con Facebook Libra e il portafoglio digitale Facebook Calibra.
Sono questi i mattoni fondanti della nuova piattaforma di pagamenti digitali di Mark Zuckerberg, composta dalla cripto valuta (Facebook Libra) in abbinamento all’app per iPhone e Android Facebook Calibra. L’iniziativa è capitanata dal colosso dei social ma, per assicurare quanto possibile la stabilità della nuova moneta, sicurezza e la diffusione internazionale e la più ampia adozione possibile, viene anche annunciata la fondazione della Libra Association.
Sono 28 le società fondatrici: oltre a Facebook ci sono colossi della finanza come Visa, Mastercard, Andresessen Horowitz, big del web e della tecnologia tra cui PayPal, eBay, Uber, Lyft, Spotify, Vodafone, Iliad e altri ancora. Ognuno contribuirà con una quota di partecipazione per investire complessivamente almeno 10 milioni di dollari per finanziare il funzionamento del gruppo, erogare incentivi Libra con l’obiettivo di arrivare a 200 società. Questo anche per garantire l’indipendenza della piattaforma da Facebook.
Gli utenti potranno scaricare l’app Facebook Calibra per disporre di un portafoglio digitale contenente valuta Libra. Per incentivarne l’uso è molto probabile che all’inizio verrà erogato un piccolo ammontare gratuito di valuta Libra all’apertura del portafoglio, con contributi extra per chi lo segnala ai propri contatti.
A partire dal portafoglio Facebook Calibra si potranno effettuare acquisti e trasferimenti di denaro direttamente all’interno di Facebook Messenger e anche WhatsApp, inizialmente non sarà possibile invece su Instagram. La maggior parte delle operazioni non avrà alcun costo per l’utente finale, mentre per altre, come per esempio il trasferimento di denaro all’estero, il costo potrebbe essere di pochi centesimi, contro percentuali che arrivano fino al 7% e oltre sull’importo totale tramite i sistemi bancari tradizionali.
Sulla carta Facebook Libra sembra avere così tutte le caratteristiche e le funzioni necessarie per mettere la criptovaluta a disposizione e alla portata di chiunque, al contrario di quanto visto fino a oggi. Persino delle persone che non hanno un conto corrente e una banca di appoggio ma possiedono uno smartphone. La disponibilità effettiva per gli utenti è indicata per il primo trimestre del 2020.