Facebook sta costruendo i propri strumenti di newsletter, secondo il New York Times, per offrire più servizi a scrittori e giornalisti indipendenti come parte del Facebook Journalism Project. Il progetto è ancora nelle sue primissime fasi, ma le fonti della testata USA hanno affermato che gli strumenti potrebbero avere funzionalità simili a quelle di altri servizi di newsletter.
Ciò significa che potrebbero includere funzionalità che gli scrittori possono utilizzare per curare le e-mail, gestire gli abbonamenti a pagamento e aiutarli a far crescere i propri follower su Facebook. L’industria delle newsletter è cresciuta costantemente negli ultimi anni, ma è esplosa durante gli ultimi 365 giorni quando molti scrittori e giornalisti indipendenti hanno iniziato ad avviare una propria newsletter dopo i blocchi per COVID-19, che hanno costretto molte persone in casa e senza lavoro.
Substack, fondata nel 2017, è uno dei principali attori in questo panorama. Vanta 250.000 abbonati paganti in tutta la sua rete ed è in un elenco dei primi 10 editori che portano un totale di 7 milioni di dollari di entrate annuali, come registrato a settembre 2020. Non sorprende che grandi aziende come Facebook vogliano entrare in azione allo stesso modo. Un altro social network che sta entrando nel business delle newsletter è Twitter, sebbene abbia scelto di acquistare un noto servizio di newsletter chiamato Revue, invece che svilupparne uno proprio.
Il rapporto del NYT afferma che Mark Zuckerberg ha notato la crescente tendenza dei giornalisti che da soli monetizzano il proprio lavoro attraverso le newsletter, spingendo a sollecitare il team interno a rendere tale progetto una priorità. Detto questo, gli strumenti non hanno ancora una data di rilascio, anche se i dirigenti sperano di rilasciarli già entro quest’estate. Campbell Brown, vicepresidente per le partnership di notizie globali di Facebook, ha dichiarato:
Vogliamo fare di più per supportare i giornalisti indipendenti e gli esperti che stanno costruendo attività e audience online. Stiamo esplorando modi per aiutarli a trarre vantaggio dai prodotti di notizie che abbiamo creato, come Facebook News e gli abbonamenti, creando allo stesso tempo nuovi strumenti per integrare ciò che i giornalisti trovano già utile
Ricordiamo che nelle scorse ore sono emersi i piani di Facebook per una possibile causa antitrust contro Apple. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Facebook, WhatsApp e Instagram sono disponibili ai rispettivi collegamenti.