Facebook prosciuga ancora la batteria di iPhone. Un problema, quello dell’applicazione per iOS, già noto anche agli sviluppatori che, lo scorso ottobre, confermarono di averlo risolto attraverso un aggiornamento software. Non sembra essere però d’accordo Samuel Gibbs, un giornalista di The Guardian che, di recente, ha svolto alcuni test dimostrando come, senza applicazione installata, iPhone ha guadagnato mediamente un 15% di autonomia in più.
In base a quanto si apprende, Gibbs ha preso nota dell’andamento della percentuale di energia del suo iPhone 6s Plus per una settimana usando l’app iOS di Facebook. Successivamente, ha disinstallato l’app ed ha monitorato il consumo di energia per una settimana, accedendo al social network attraverso la versione web da Safari. Non si è risparmiato nulla, usando il dispositivo allo stesso modo, così come all’interno di Facebook ha svolto tutte le operazioni (notifiche, messaggi, news feed, ecc.) che normalmente eseguiva dall’app.
Tutto a vantaggio dell’autonomia di iPhone che, oltre ad arrivare allo stesso orario serale con un maggiore quantitativo di energia, ha recuperato all’incirca 500 MB di spazio in memoria, precedentemente occupato dall’app di Facebook (111 MB) con tutta la cache al seguito.
Un portavoce della società di Zuckerberg ha dichiarato che il social più famoso sta attualmente esaminando la questione: non resta che attendere il verdetto finale, con la speranza che un ulteriore aggiornamento software possa effettivamente portare ai risultati sperati. Vale la pena ricordare che anche nel mondo Android l’app Facebook è stata presa di mira negli scorsi giorni, ma non per l’autonomia: secondo alcuni test effettuati dagli utenti le app Facebook e FB Messenger arrivano ad assorbire fino al 15% delle prestazioni del dispositivo, osservando prestazioni decisamente migliorate dopo averle rimosse.