Da oggi Facebook in alcune nazioni mostra un avviso quando una persona pubblica una foto nella quale comparite, anche se la persona che ha pubblicato la foto non vi ha “taggato”. Il social sfrutta già tecnologie di riconoscimento dei volti ma queste erano al momento usate solo per suggerire amici da taggare nelle foto o nei video pubblicati sulla bacheca.
Facebook presenta questa funzione come un vantaggio in termini di sicurezza, giacché consente di sapere quando qualcuno, anche a nostra insaputa, pubblica una foto o un filmato nel quale siamo presenti. Quando qualcuno ci tagga in una foto nella quale siamo presenti o quando impostano una foto come immagine del profilo, il social associa i tag al proprio account, confrontando le caratteristiche comuni delle foto, memorizzandone il riepilogo derivante da questo confronto.
Facebook consente di suggerire a un amico di taggarci in una foto analizzando e confrontando le foto del nostro amico con le informazioni raccolte dalle nostre immagini del profilo e da altre foto in cui ci hanno taggato. Se questa funzione è abilitata, è possibile indicare se desideriamo suggerire ad altre persone di taggarci in una foto usando le “impostazioni di Diario e aggiunta tag”. Basta andare nelle Impostazioni, scegliere “Diario e aggiunta tag” e modificare le impostazioni relative.
L’opzione da cercare è: “Chi vede i suggerimenti dei tag quando vengono caricate foto che ti assomigliano?” (una funzione non ancora disponibile per tutti). Le impostazioni relative al riconoscimento automatico dei volti sono ad ogni modo facoltative e ogni utente potrà scegliere se essere identificato automaticamente o meno. Il problema (o presunto tale) al momento non riguarda Canada e paesi dell’Unione Europea, dove probabilmente il social preferisce (o meglio, è costretta) a procedere con i piedi di piombo.