Prima è stata la volta di Microsoft e, a poche ore di distanza arrivano anche le lamentele le critiche di Facebook rivolte ad Apple: ancora una volta in questione ci sono le regole di App Store e il trattamento di Cupertino delle app di streaming e contenitore che includono diversi titoli.
Nelle scorse settimane e mesi il social si è visto più volte rifiutare la pubblicazione dell’app Facebook Gaming su iPhone: nel frattempo il software è stato pubblicato senza problemi su Google Play Store. In seguito ai continui rifiuti da parte di Apple, Facebook si è vista costretta a rimuovere tutti i giochi inclusi nella versione iOS dell’app, per questa ragione il colosso guidato da Mark Zuckerberg dichiara che l’esperienza utente su iPhone e iPad è inferiore rispetto alla versione Android.
A nulla sono valse le rassicurazioni di Facebook che, mostrando a Cupertino i dati di utilizzo dell’app, rivelano che gli utenti per il 95% delle attività si dedicano alla visione degli streaming. In tutti i casi Apple ha motivato il rifiuto alla pubblicazione indicando che lo scopo principale dell’app Facebook Gaming sono i videogiochi.
«Sfortunatamente, abbiamo dovuto rimuovere completamente la funzionalità di gioco per ottenere l’approvazione di Apple sull’app di Facebook Gaming, il che significa che gli utenti iOS hanno un’esperienza inferiore a quelli che utilizzano Android» dichiara a The Verge Sheryl Sandberg, amministratore delegato di Facebook
«Restiamo concentrati sulla creazione di community per gli oltre 380 milioni di persone che giocano su Facebook ogni mese, indipendentemente dal fatto che Apple lo consenta in un’app autonoma o meno». Un portavoce del social ha aggiunto che l’app è stata proposta per l’approvazione anche con le nuove linee guida annunciate da Apple alla conferenza mondiale degli sviluppatori WWDC 2020, senza però ricevere risposta.
Qui sopra le due schermate mancanti e le rispettive funzioni che invece sono disponibili nella stessa app ma in versione Android. L’app Facebook Gaming per iPhone si scarica da questa pagina di App Store, invece da qui è disponibile la versione Android.
La pressione su Cupertino per le policy di App Store si è intensificata notevolmente negli ultimi mesi e settimane: oltre alle denunce antitrust di Spotify, Kaspersky e altri ancora, sono in corso indagini antitrust in USA e anche in Europa. Ricordiamo che nelle scorse ore Apple ha spiegato le ragioni per cui non sono ammessi giochi in streaming e app contenitore su App Store.
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