Facebook vuole diventare una “società del metaverso” e per farlo avrà bisogno di talento e di nuovi lavoratori. Il social network ha svelato i piani per aggiungere 10.000 posti di lavoro “altamente qualificati” in tutta l’Unione europea nei prossimi cinque anni per costruire le sue esperienze di realtà virtuale e aumentata . La campagna di reclutamento assumerà lavoratori in paesi tra cui Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Spagna.
Facebook ha caratterizzato la mossa come un “voto di fiducia” nel settore tecnologico europeo. Ha una vasta base di clienti, ovviamente, ma la società di social media ha anche indicato team all’avanguardia in più campi e un’istruzione universitaria di “prima classe”. Facebook ha persino propagandato le politiche “principali” dell’UE su questioni come la libertà di parola, la privacy e la trasparenza, nonostante gli scontri tra l’azienda e le autorità di regolamentazione.
Il gigante della tecnologia, come ricorda engadget, ha già un ufficio Reality Labs a Cork, in Irlanda, e ha aperto un laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale in Francia. Nel 2019, Facebook ha collaborato, inoltre, con l’Università tecnica di Monaco per creare un centro di ricerca sull’etica dell’intelligenza artificiale.
Come per molti annunci di lavoro, si tratta, da un lato, di una mossa di pubbliche relazioni, dall’altro di un investimento pratico. Questa campagna di assunzioni, infatti, potrebbe “ricordare” all’UE quale sia il contributo economico di Facebook e influenzare le politiche pertinenti. Tuttavia, la mossa suggerisce la scala a lungo termine della transizione al metaverso: Facebook sta cambiando la sua direzione generale, non solo assumendo nuove risorse.
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