Facebook ha comprato una società le cui tecnologie di riconoscimento delle gesture per la realtà virtuale saranno sfruttate per Oculus VR, quest’ultima a sua volta acquisita lo scorso anno. La nuova acquisizione fa crescere il team che sviluppa soluzioni di realtà virtuale. I termini dell’accordo non sono stati resi noti ma si parla di circa 60 milioni di dollari. Pebbles aveva recentemente integrato le sue tecnologie nei visori per la realtà virtuale Oculus VR, permettendo di attivare funzionalità d’interazione con gesture delle mani e delle dita. Rispetto ad altre tecnologie concorrenti, quella di Pebbles permette di vedere le immagini delle braccia, mani e altre parti del corpo dell’utente direttamente nel visore e può essere sfruttata per funzionalità relative all’abbigliamento, simulare la rimozione (o la presenza) di cicatrici e la presenza di oggetti nelle mani dell’utente.
La società israeliana, con sede a Kfar-Saba (nella pianura di Sharon, non lontano da Tel Aviv), impiega al momento 50 persone. Israele vanta la presenza di varie società specializzate nel 3D sensing e controllo tramite gesture, inclusa PrimeSense, la società che ha progettato i chip per la prima generazione di Kinect, accessorio per Xbox sensibile al movimento del corpo umano che consente di controllare il sistema senza la necessità di indossare o impugnare nulla. Apple ha acquisito PrimeSense nel 2013, mentre Microsoft e Intel hanno acquisito rispettivamente le società 3DV Systems e Omek Interactive, anche queste specializzate in tecnologie simili di controllo tramite gesture.