Le app che consentono di applicare filtri in tempo reale sui volti esistono da tempo e varie sono quelle note e apprezzate dagli utenti. Un’applicazione che ha ottenuto molto successo ultimamente è MSQRD, app per iOS e Android che consente di applicare effetti in tempo reale riconoscendo il volto, gli occhi, i movimenti del viso dell’utente permettendo di applicare maschere virtuali o altri elementi del viso, registrare filmati e scattare foto da inviare via mail o sui social network.
Eugene Nevgen, CEO di Masquerade Technology, ha confermato l’acquisizione della sua azienda: “Saremo in grado di portare la nostra tecnologia a un’audience di quasi 1,6 miliardi di utenti […] non avremmo mai immaginato fosse possibile”; “lavoreremo con Facebook per integrare la nostra tecnologia nel social network, ma l’app continuerà intanto a essere disponibile per registrare divertenti selfie. Aspettatevi anche nuove funzionalità!”.
I dettagli sul costo dell’acquisizione non sono stati resi noti. Presentata a gennaio di quest’anno, MSQRD è in brevissimo tempo diventata popolare per la sua semplicità d’uso e la capacità di strappare un sorriso a chiunque. La qualità dei filtri e delle maschere virtuale è notevole: è possibile muovere il capo, ridere, parlare; l’app segue ogni movimento dell’utente ruotando e inclinando le maschere, facendo in modo che nel video o nella foto non sia visibile il volto reale ma quello camuffato ad arte con filtri e maschere digitali. Tra l’altro l’app è stata recentemente aggiornata, ne abbiamo parlato sulle pagine di Macitynet: ora non solo è possibile applicare effetti a due volti in contemporanea nella stessa inquadratura ma anche scambiare la faccia tra due persone per foto e video surreali e divertenti.
Nel 2015 Apple ha acquisito Faceshift, società che aveva sviluppato una tecnologia con funzionalità simili, adatta allo sviluppo di giochi e animazioni. Resta da capire (sempre ammesso che l’acquisizione sia confermata) cosa intende fare Apple con la tecnologia di rilevamento 3D di Faceshift. La multinazionale della Mela ha registrato vari brevetti nel settore dei visori per la realtà virtuale e non è da escludere che questa tecnologia possa essere abbinata a qualche futuro dispositivo del genere.